Patente: cambio improvviso dei limiti per i neopatentati

Ben 10 kW/t in più rispetto ai precedenti, per quanto riguarda il limite della potenza massima. Di cosa stiamo parlando? A fare luce sulla questione patente vi è una circolare del Ministero dell’Interno. Prepariamoci a delle modifiche evidenti quanto assurde al codice della strada.

Patente: i cambiamenti sui limiti di potenza per i neopatentati

Quali sono i limiti attuali di potenza massima delle auto elettriche e Plug-in? Per prima cosa possiamo dire definitivamente addio ai vecchi 55 kW/t, poiché verrà sostituito dal limite di 65 kW/t. Cambiano quindi le indicazioni fornite il 6 luglio 2022, con riferimento alla modifica dell’art. 117 CDS operata dal DL 68/2022.

Nella circolare si legge: “nuovo parametro relativo ai veicoli elettrici o ibridi plug-in che possono essere condotti durante il primo anno dal conseguimento della patente di categoria B, si chiarisce che secondo la nuova formulazione della norma in argomento, nei confronti dei veicoli elettrici o plug-in si deve applicare unicamente il limite di potenza specifica riferita alla tara pari a 65 kW/t, e non anche quello generico del limite di potenza massima pari a 70 kW previsto per i veicoli della categoria MI, che trova, invece, applicazione solo per i veicoli con motore termico.”

Ciò significa che non ci sarà più la soglia generica dei 70 kW, dunque i neopatentati potranno guidare legalmente molti più modelli elettrici e Plug-in. Trattasi di un ottimo traguardo, considerando che prima delle modifiche le vetture accessibili si potevano contare sulle dita di una mano. È assurdo, eppure un “inesperto” alla guida potrà tranquillamente essere a bordo di una Porsche Taycan, ma non su una Hyundai Kona endotermica.

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