Tinder vs Bumble

Ci sono tanti siti e app incentrati sugli appuntamenti, e a volte può essere difficile decidere a quale affidarsi. Ma per non scoraggiarti , potresti prendere in considerazione quelle che sono forse due delle migliori app di appuntamenti online al momento: Tinder e Bumble.

Sebbene Tinder sia stato lanciato a settembre 2012, poco più di due anni prima del lancio di Bumble nel dicembre 2014, la sua app gemella più giovane ha coperto una discreta quantità di terreno negli ultimi anni.

Il numero di utenti di Tinder fa impallidire quello di Bumble, in gran parte a causa del suo successo al di fuori degli Stati Uniti, rendendola un’app globale, ma Bumble è ancora la seconda app di appuntamenti con il maggior incasso al mondo, con oltre 12,3 milioni di utenti attivi mensili, secondo SensorTower.

Un aspetto degno di nota che collega le due app è il fatto che la fondatrice di Bumble, Whitney Wolfe Herd, è un’ex dipendente di Tinder che ha lasciato l’azienda determinata ad avviare la propria app dopo le sue esperienze negative nella prima società.

Questo perché i meccanismi di base delle due app sono essenzialmente identici: scorri una lista apparentemente infinita di foto del profilo di altri utenti e quando due utenti hanno entrambi messo mi piace all’altro, vengono avvisati e viene data l’opportunità di chattare tra loro.

Ma esiste una differenza semplice tra le due app ma di grande impatto: su Bumble, gli uomini etero non possono inviare messaggi alle donne finché la donna non ha avviato la conversazione.

Questo ovviamente cambia

Caratteristiche di Tinder e di Bumble

Quando Tinder è stato lanciato nel 2012, la sua popolarità era in gran parte il prodotto di tre caratteristiche:

  • Una funzione di geolocalizzazione che ti mostrava solo gli utenti entro un certo raggio da te
  • La possibilità di scorrere sulle immagini del profilo di altri utenti per indicare il tuo interesse
  • Il fatto che, a meno che tu non “abbia avuto un match con un’altra persona”, non puoi inviare messaggi a nessuno

Questo aspetto, insieme alle altre funzionalità, aiuta a trasformare gli appuntamenti online in qualcosa che sembra più un gioco mobile divertente e reattivo.

L’app ha creato dipendenza e il suo successo ha portato concorrenti affermati come OkCupid a progettare versioni simili a Tinder sul web, nonché alla creazione di app con layout simili. Il più importante di questi è stato Bumble, che replica il meccanismo di scorrimento delle foto del profilo e anche l’aspetto basato sulla geolocalizzazione.

Dalla loro creazione, tuttavia, entrambe le app hanno aggiunto una miriade di nuove funzionalità e opzioni nel tentativo di migliorare l’esperienza utente.

Ora puoi collegare il tuo profilo Tinder e Bumble con i tuoi account Instagram e Spotify, ad esempio, consentendo alle persone di vedere come sono le tue foto al di fuori di quelle che hai caricato, oltre a provare i tuoi gusti musicali.

Sia Tinder che Bumble ora consentono anche agli utenti di annullare un match accidentale, sebbene entrambe le app incorporino questa funzione nei loro abbonamenti a pagamento. E negli ultimi due anni, entrambe le app hanno aggiunto la possibilità di effettuare videochiamare in-app, senza dover condividere informazioni personali come un numero di telefono o un cognome.

FONTEwww.askmen.com
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