radiazioni smartphoneIl fenomeno delle radiazioni da smartphone viene preso ancora fin troppo sottogamba dagli utenti, i quali considerano i rischi come nulli. Tuttavia, questo è un problema serio ma di cui si parla ben poco, e oggi andremo a vedere un po’ più da vicino che rischi portano le onde elettromagnetiche emanate dagli smartphone.

Prenderemo come riferimento uno studio di Bankless Time, il quale ha pubblicato una lista degli smartphone che emanano più radiazioni in assoluto. In cima alla lista ce n’è uno che nessuno si aspetterebbe mai di trovare.

Le radiazioni da cellulare sono regolamentate dalla FCC, la quale usa l’unità di misura SAR per valutarne le soglie. Oltre a determinate soglie uno smartphone non può e non deve andare, altrimenti non può essere messo sul mercato – a parte una sola eccezione che vedremo di seguito.

 

 

Radiazioni smartphone: i limiti da non superare

Come detto prima, ci sono dei limiti che non vanno superati. Il limite in questione è di 1,6 W/kg per tutti gli smartphone esistenti e questa corrisponde alla velocità con cui il nostro corpo è capace di assorbire le onde elettromagnetiche.

La stragrande maggioranza degli smartphone ha un numero discreto di radiazioni, ma uno ci sorprenderà ed è anche parecchio utilizzato.Stiamo parlando del Motorola Edge che, a sorpresa, è lo smartphone più radioattivo al mondo.

La sua misurazione SAR è di 1,76 W/kg, leggermente superiore al limite e solo per questo motivo ancora in commercio e molto diffuso negli Stati Uniti. I telefoni che seguono sul podio sono ZTE Axon 11 5G e OnePlus 6T, rispettivamente con 1.59 W/kg 1.55 W/kg di misurazione SAR.

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