Iliad shock: pubblicità annullata dal Giurì, il Codacons accusa di scarsa trasparenza

Iliad questa volta sembrerebbe aver fatto la mossa giusta per quanto riguarda la telefonia fissa. Da diversi mesi infatti si vociferava dell’arrivo di questa nuova soluzione da parte del noto provider proveniente dalla Francia ma italiano a tutti gli effetti. È arrivato il primo abbonamento per la casa, il quale già da qualche settimana sta riscuotendo un gran successo in tutta la penisola italiana.

Il suo prezzo molto basso, che vada 15,99 per chi è già cliente con lo smartphone a 23,99 € al mese per sempre per coloro che non sono clienti, sta attirando tanto le persone. Ricordiamo inoltre che all’interno ci sono minuti senza limiti verso qualsiasi gestore sia fisso che mobile e connessione in fibra ottica a 5 gigabit. Al momento però la pubblicità avrebbe visto un brusco stop a causa del Codacons che avrebbe accusato Iliad e di scarsa trasparenza. Il giurì nominato avrebbe poi dettato le regole base per reintegrare lo spot.

 

Iliad: il comunicato della società in merito alle nuove direttive sullo spot pubblicitario

Sono arrivate altre dichiarazioni da parte di Iliad in merito alla comunicazione da parte del Giurì:

Sono state pubblicate le motivazioni IAP relative al dispositivo che ha recentemente avuta ampia diffusione, assolvendo pienamente iliad rispetto alle condizioni economiche dell’offerta fibra e avanzando la richiesta di chiarire alcune caratteristiche tecniche della stessa, in quanto potrebbero risultare di non immediata comprensione per gli utenti. La comunicazione iliad è orientata a fornire le info tecniche in modo completo e semplice, proprio al fine di non complicarne ulteriormente la comprensione. Inoltre, la scelta dell’operatore di comunicare sempre in modo chiaro, lo posiziona in modo molto più trasparente rispetto a competitor che dimostrano ancora una volta di agire con la sola volontà di screditarne l’azione”.

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