Poste Italiane: in passato sei stato truffato? In questo modo non accadrà più

La pandemia ha provocato negli anni una serie di problemi ben visibili, ma ha anche spostato l’attenzione del mondo su prodotti e servizi delle piattaforme online. Tutto questo ha incrementato la possibilità di finire nel vortice delle truffe. Eppure un modo per sfuggire dalle frodi online c’è: seguite i consigli che vi daremo qui di seguito, proposti ufficialmente da Poste Italiane!

Poste Italiane: seguite alla lettera questi consigli!

Poste Italiane ha elaborato una serie di consigli e accorgimenti per evitare che gli utenti finiscano nelle peggiori truffe di smishing, phishing o/e vishing.

  1. È fondamentale tenere sempre a mente che Poste Italiane S.p.A. e PostePay S.p.A. non chiede mai i dati riservati (utenza, password, codici di sicurezza per eseguire una transazione, ad esempio codice OTP-One Time Password ricevuto via sms) in nessuna modalità (e-mail, sms, chat di social network, operatori di call center) e per nessuna finalità. Se cosi non fosse, sappiate che si tratta di truffa.
  2. Non rispondere mai a e-mail, sms, chiamate o chat da call center in cui vi è richiesta dei propri codici personali (utenza, password, codici di sicurezza, dati delle carte di pagamento);
  3. Non dimenticare mai di controllare l’attendibilità di una e-mail prima di aprirla: accertarsi quindi che il mittente sia realmente chi dice di essere (trucchetto: per farlo controllare come è scritto l’indirizzo e-mail di provenienza);
  4. Non scaricare gli allegati delle e-mail sospette prima di aver verificato che il mittente sia noto o ufficiale;
  5. Non cliccare sul link contenuto nelle e-mail sospette; se dovesse accadere, chiudere subito il web browser;
  6. Segnalare a Poste Italiane qualsiasi e-mail di phishing inoltrandole all’indirizzo antiphishing@posteitaliane.it. Dopodiché gettare e cancellare anche dal cestino.
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