Postepay: un tentativo di phishing inguaia l'estate dei clienti

Nel corso dell’estate è arrivata la notizia ufficiale circa la messa in pausa del programma cashback per tutti gli italiani che erano soliti effettuare acquisti attraverso carta di credito, carta di debito o altri strumenti di moneta virtuale. La chiusura del cashback è accompagnata da una novità simile interna a Postepay. Anche Poste Italiane, infatti, ha deciso di eliminare il suo programma di rimborsi.

 

Postepay, stop al programma interno di cashback

In maniera del tutto parallela rispetto a quello che era il cashback di Stato, i clienti Poste Italiane che avevano a loro disposizione una Postepay potevano ottenere un rimborso di un euro per tutte le spese dal valore superiore ai 10 euro. Per avere il riaccredito sulla carta era necessario effettuare acquisti presso uno dei negozi partner di Postepay attraverso l’app ufficiale della carta. Necessario era poi l’utilizzo del codice QR presente in app per formalizzare l’acquisto.

Così come il cashback di Stato, anche il programma di rimborsi previsto da Postepay si è fermato lo scorso 30 Giugno. E’ da escludere un nesso tra la messa in pausa del programma governativo e quello promosso da Poste Italiane. La coincidenza tuttavia penalizza molto gli italiani che erano soliti utilizzare il contante virtuale.

Poste Italiane nelle ultime settimane ha completato i suoi accrediti su Postepay per tutti i clienti che avevano riconosciuto il diritto di risarcimento con pagamenti in sospeso. Non è dato sapere se presto il programma sarà ripristinato. Per il cashback di Stato è invece prevista, sulla carta, la ripartenza dal 1 Gennaio 2022.

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