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Non è una novità, ormai in Italia i casi di Covid-19 sono tornati a salire a causa della variante Delta. Grazie al tasso di vaccinazione della popolazione la situazione non sembra più tanto grave, ma i numeri sono comunque un campanello d’allarme. Tutto il paese è in zona bianca non da molto, ma sembra il contrario e purtroppo presto potremmo dover abituarci a un altro scenario.

L’aumento del tasso di infezione è ogni giorno più alto e il risultato è che quattro regioni italiane potrebbero tornare nella zona gialla. Si parla di Sicilia, Campania, Marche e Abruzzo. Detto questo, oltre ai casi di Covid-19 ci sono altri dati che potrebbe ritardare, o impedire del tutto, questo cambio di colore che fa paura un po’ a tutti, anche le altre regioni.

 

Covid-19: Italia e zone a rischio

La zona bianca richiede un tasso di contagi di 50 ogni 100.000 abitanti e nelle suddette regioni i numeri sono 18,2 per la Sicilia, il 15,9 per le Marche, il 15,7 per la Campania e il 15,5 per l’Abruzzo. La distanza sembra particolarmente alta con il limite, ma la variante Delta ha una contagiosità maggiore e ci mette meno tempo a rendere una persona in grado di trasmettere il virus.

I dati usati per gestire le fasce di pericolo nel paese sono diversi e non si basano esclusivamente sul numero di contagi e c’è anche altro. Per certi versi 1.000 nuovi casi giornalieri attuali non sono uguali a 1.000 casi di Covid-19 delle altre ondate. I vaccini sono in grado di evitare casi sintomatici, casi gravi, ospedalizzazioni e decessi con una percentuale particolarmente alta per poter ritardare il cambio colore.

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