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Nella serata di ieri è avvenuto un incidente mortale che ha coinvolto solo una Model S. La vettura prodotta da Tesla si è schiantata a grande velocità contro un albero e le batterie hanno preso fuoco avvolgendo l’auto. Le due persone a bordo sono morte e di per sé l’incidente presenta due aspetti particolari.

Punto uno, nessuna delle due vittime si trovava effettivamente al posto di guida della auto Tesla. Nelle prime ricostruzioni non sembra che ci sia stato una terza persona a bordo quindi è lecito pensare che l’auto aveva la guida autonoma inserita. Il problema è che stava andando a una velocità altissima secondo i testimoni.

Lo schianto, come detto, ha danneggiato le batterie che hanno preso fuoco. I vigili del fuoco arrivati sulla scena non sono riusciti a spegnerle in poco tempo. Secondo quanto riportato da The Verge hanno usato oltre 100.000 litri di acqua. I soccorritori hanno dovuto chiamare Tesla per chiedere consiglio su come spegnerle.

 

Tesla: le batterie non volevo smettere di bruciare

Questa è ancora la riprova di come le batterie siano una componente pericolosa, sia in dispositivi come smartphone, e incredibilmente di più nelle macchine. Nonostante i 30.000 galloni di acqua utilizzata, più volte le batterie della Tesla si sono riaccese impedendo di andare a recuperare le vittime.

Ancora una volta c’è stato un incidente con una Tesla. Di solito questo genere di incidenti avvengono per due motivi. O i conducenti non si rendono conto della potenza che una vettura elettrica riesce a erogare oppure hanno fatto eccessivo affidamento alla guida autonoma del veicolo. Il risultato è questo.

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