Apple sta lavorando a un nuovo modo di utilizzare i suoi dispositivi grazie alla realtà virtuale e aumentata. Il colosso, che entro il prossimo anno potrebbe procedere con la presentazione del suo primo visore per la realtà mista, ha infatti brevettato una nuova tecnologia che permetterebbe di gestire MacBook, iPhone ed Apple Watch virtuali.

Apple pensa a un nuovo modo di utilizzare i dispositivi e brevetta i “MacBook virtuali”

 

Quanto descritto dal documento registrato da Apple potrebbe rappresentare il primo passo verso un modo decisamente rivoluzionario di utilizzare device. Il colosso pensa infatti a una soluzione che consentirebbe di sfruttare la realtà virtuale e aumentata, tramite un apposito visore, per la gestione di dispositivi non presenti fisicamente in quel momento. L’idea di Apple permetterebbe quindi di utilizzare un iPhone, un Apple Watch o qualunque altro dispositivo anche senza averlo con se.

Teoricamente, grazie al visore VR/AR l’utente potrebbe osservare una riproduzione virtuale del dispositivo che desidera utilizzare e quindi accedere alle funzionalità da questo proposte nonostante l’assenza fisica. Il brevetto si sofferma, inoltre, sulla capacità della nuova tecnologia di ricreare una versione virtuale anche dell’ambiente fisico nel quale è riposto il dispositivo che si desidera utilizzare.

Il progetto, che senza alcun dubbio si dimostra originale e interessante, potrebbe essere ancora lontano dalla sua realizzazione concreta ma questo come altri recenti brevetti depositati dal colosso di Cupertino manifestano la volontà di raggiungere dei livelli particolarmente alti nell’utilizzo della realtà mista. Secondo le previsioni del noto analista Ming-Chi Kuo, Apple sarebbe in grado di procedere con la realizzazione dei suoi Apple Glass entro i prossimi anni ed entro il 2030 potrebbe addirittura dar vita a delle lenti a contatto per la realtà mista. 

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