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Adobe ha annunciato che il suo software di fotoritocco Photoshop può ora essere eseguito in modo nativo sui Mac M1 e sfruttare i miglioramenti delle prestazioni integrati nella nuova architettura di Apple.

Alla fine dell’anno scorso Apple ha presentato il suo nuovo chip M1 basato su ARM insieme a un nuovo MacBook Air, MacBook Pro e Mac Mini. Sfortunatamente per gli artisti ed i creativi che volevano utilizzare uno di questi dispositivi come workstation, molte app popolari non supportavano gli ultimi dispositivi Apple al momento del lancio.

Apple: presto saranno disponibili anche altri programmi

Per fortuna, però, gli sviluppatori di software hanno lavorato duramente per adattare le loro applicazioni affinché funzionassero sui chip M1. Ad esempio, ora puoi eseguire Windows 10 su un Mac M1 utilizzando il software della macchina virtuale di Parallels. Presto sarai in grado di eseguire anche app Android poiché BlueStacks sta lavorando per aggiungere il supporto per i chip basati su ARM.

Sebbene questi due esempi potrebbero non piacere a tutti, la possibilità di eseguire Photoshop sugli ultimi Mac sarà probabilmente accolta con favore da professionisti creativi, web designer e altri che si affidano a Creative Cloud per svolgere il proprio lavoro. Secondo un nuovo post sul blog di Adobe, i test interni dell’azienda sui Mac M1 mostrano una vasta gamma di funzionalità in Photoshop che funzionano in media 1,5 volte più velocemente rispetto ai sistemi di generazione precedente configurati in modo simile.

Adobe collaborerá con Apple per aggiornamenti futuri

I test condotti dall’azienda hanno coperto un’ampia gamma di attività in Photoshop, tra cui l’apertura e il salvataggio di file, l’esecuzione di filtri e persino operazioni pesanti come il riempimento in base al contenuto e la selezione del soggetto. Inoltre, il suo primo benchmarking mostra che alcune operazioni sono sostanzialmente più veloci con il nuovo chip di Apple.

Tuttavia, ci sono ancora alcune funzionalità di cui Adobe non ha eseguito il porting sul nuovo chip M1, tra cui Invite to Edit Cloud Documents e in particolare Preset Syncing. Alla fine, la società ha deciso di rilasciare Photoshop per Mac M1 senza queste funzionalità, poiché i miglioramenti delle prestazioni nel resto dell’applicazione erano eccezionali. Adobe prevede di continuare a collaborare con Apple per ottimizzare ulteriormente le prestazioni di Photoshop e del resto del suo software in futuro.

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