Cartelle esattoriali

Ancora una volta ai cittadini italiani in debito con il Fisco è richiesto di stringere i denti e sopportare nuovamente questi giorni di incertezza. Si attende infatti il destino dei 50 milioni di atti pronti a partire dall’Agenzia delle Entrate. La tregua delle cartelle esattoriali è finita e si spera solo in 2 soluzioni capaci di dare un po’ di sollievo ai contribuenti.

 

Cartelle esattoriali: finita la tregua si spera nel saldo e stralcio e nella rottamazione

La tregua sulle cartelle esattoriali sembra essere finita. Dopo i numerosi rinvii che hanno visto 50 milioni di atti fermi e pronti a essere spediti dall’Agenzia delle Entrate con destinazione “debitori del Fisco”, oggi sembra siano in cantiere due soluzioni.

Le vie di uscita per dire addio alle cartelle esattoriali, tra cui quelle in prescrizione, sono il saldo e stralcio e la rottamazione. Questa soluzione deciderà il futuro del debito pari a 980 miliardi circa che pende sulla testa di alcuni contribuenti. Di questi metà sembrano essere recuperabili, mentre 400 sono in dubbio necessitando quindi di un riesame per capirne l’effettiva esigibilità.

Buone notizie anche sembrerebbero arrivare sul fronte delle cartelle esattoriali di importi fino a 1.000 euro. Infatti pare che il nuovo governo Draghi stia pensando alla cancellazione diretta. Per quelle invece dubbie, molto probabilmente verrà riproposto il saldo e stralcio. Per tutte le altre cartelle esattoriali l’ipotesi più plausibile andrebbe nella direzione di un “Ristori quinquies” che introdurrà anche una rottamazione sulle altre.

Bisogna comunque precisare che gli atti in attesa di invio sono legittimi. Ecco perché si fa sempre più necessaria una soluzione per gestire tutte le cartelle esattoriali che i contribuenti avrebbero dovuto versare. Ad ogni modo il periodo critico che l’economia italiana sta vivendo richiede azioni ben ponderate e attente a non contribuire al crollo di un sistema già in bilico.

Comunque un consiglio a tutti coloro che hanno già ricevuto in precedenza uno o più atti dal Fisco è quello di non attendere le risoluzioni del Governo, ma di agire con anticipo. Infatti c’è tutto il tempo per verificare se già adesso quelle cartelle esattoriali possono essere annullate.

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