cartelle esattorialiSicuramente, questo periodo di crisi economica è molto difficile per la maggior parte dei contribuenti. Questo perché, purtroppo, a causa dell’emergenza sanitaria, hanno dovuto chiudere forzatamente le proprie attività o sospendere le loro prestazioni lavorative. Chiaramente, questo non può che andare a creare dei forti disagi, essendo che si vedono privati delle loro uniche fonti di reddito sulle quali potevano fare affidamento. Il Governo, dunque, è dovuto entrare per forza di cose in azione. Agli inizi di ottobre, è stato fatto un grande passo verso i cittadini italiani con la proroga del limite del periodo di tolleranza fiscale concesso dallo Stato riguardo le cartelle esattoriali. Scopriamo di seguito maggiori dettagli a riguardo.

 

 

Cartelle esattoriali e pignoramenti sospesi fino al 31 dicembre causa Covid

Dal punto di vista fiscale, almeno fino alla fine di quest’anno, i cittadini saranno tutelati. Con il decreto legge n. 129 del 20 ottobre 2020 è stata confermata l’interruzione dell’invio di cartelle esattoriali ai cittadini fino al 31 dicembre 2020. Il provvedimento, inserito insieme alle precedenti proroghe (ricorderete il Decreto agosto che stabiliva il limite fino al 15 ottobre), permetterà dunque ai cittadini di rimettersi in sesto e pagare con maggiore tranquillità tasse e contributi senza essere sanzionati.

Dunque, possiamo apprendere che c’è la sospensione della notifica e del pagamento delle cartelle. Resta invariata la scadenza che si riferisce al pagamento delle rate 2020 di rottamazione ter e saldo e stralcio. Inoltre, è importante ricordare che il pagamento delle cartelle può essere anche rateizzato. Ciò consiste nel mancato pagamento di dieci rate, anche non consecutive, invece delle cinque rate ordinariamente previste.

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