SpaceX è stata costretta a fare marcia indietro e rimandare il lancio nello spazio di un altro gruppo di satelliti Starlink. Trattasi di uno dei lanci tra i più importanti degli ultimi tempi.

La Cape Canaveral Air Force Station in Florida avrebbe garantito il settimo lancio del razzo Falcon 9, un vero e proprio record. Il CEO di SpaceX Elon Musk ha già affermato che Falcon 9 potrebbe essere utilizzato fino a 10 volte prima di richiedere una ristrutturazione significativa. Inoltre, potrebbe volare fino a 100 volte se sottoposto a revisioni periodiche.

Potrebbe esserci un’altra possibilità di tentare la missione da record nei prossimi giorni, anche se dipenderà dalle condizioni meteorologiche. “Il razzo e il carico utile sono pronti. I nostri team impiegheranno tempo aggiuntivo per completare le revisioni dei dati. Ora stanno lavorando al prossimo lancio per essere più preparati che mai”. Il tentativo fallito è avvenuto appena un giorno dopo il successo del lancio del Falcon 9 che ha portato in orbita un satellite per la mappatura oceanica Sentinel-6 per la Nasa e l’Agenzia spaziale europea. In caso di successo, il lancio di Starlink di SpaceX segnerà il centesimo volo di un Falcon 9.

Starlink: nuovo lancio in programma, SpaceX pronta a battere qualsiasi record

La sedicesima missione Starlink fornirà altri 60 satelliti nell’orbita terrestre come parte del piano di SpaceX mirato a costruire una massiccia costellazione in grado di trasmettere Internet ad alta velocità sulla Terra. Già presenti nello spazio più di 800 satelliti Starlink, attualmente su scala limitata nelle parti settentrionali degli Stati Uniti e del Canada. Musk ha dichiarato all’inizio del mese che le persone a latitudini più basse potrebbero aspettarsi di ricevere la copertura Starlink a gennaio. Mentre quelle al di fuori del Nord America dovranno attendere l’approvazione del progetto da un punto di vista legale.

“Con prestazioni che superano di gran lunga quelle di Internet satellitare tradizionale e una rete globale senza limiti di infrastrutture, Starlink fornirà Internet a banda larga ad alta velocità in luoghi in cui l’accesso è inaffidabile, costoso o completamente assente“. Il progetto è messo in dubbio dalla comunità astronomica poiché i satelliti interrompono le osservazioni. Un rapporto di agosto del seminario Satellite Constellations 1 (Satcon1) ha avvertito che la rete potrebbe dimostrarsi “estremamente impattante” e limitare il progresso scientifico.

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