Google Play MusicGoogle Play Music non è più il lettore musicale di una volta. Fortunatamente, ci sono tante valide alternative per Android. Qualunque siano le tue esigenze, tra le app elencate di seguito c’è sicuramente almeno una che fa al caso tuo.

Music Player Go

Se ti piace l’idea di utilizzare un lettore musicale open source, Music Player Go è la scelta ideale. L’app è alimentata da Kotlin e, poiché è costantemente aggiornata dallo sviluppatore, funziona bene con Android 10 e 11. Music Player Go offre tutte le capacità di riproduzione musicale di cui hai bisogno in un’app, come Google Play Music. Inclusa anche la semplice gestione della coda, un elenco di preferiti e un controllo preciso del volume separato dai controlli del dispositivo. C’è anche il supporto edge-to-edge, temi dark e chiari in varie combinazioni di colori e la possibilità di nascondere album e cartelle con canzoni e suoni che preferiresti non includere nel tuo shuffle.

Sostituire Google Play Music con Poweramp

Un lettore musicale potente, come suggerisce il nome. Oltre a riprodurre una miriade di tipi di file, consente di importare file HTTP digitalmente. Offre supporto per Android Auto, Chromecast e Google Assistant. Si possono regolare i bassi e gli acuti da un’interfaccia decisamente user-friendly. C’è anche il controllo diretto del volume (DVC) per una gamma dinamica estesa e bassi più profondi. Se si desidera ascoltare la musica ad alto volume dal telefono, è possibile selezionare l’impostazione “Altoparlante (forte)” nell’equalizzatore. Puoi scegliere anche tra diverse visualizzazioni animate che appaiono sull’interfaccia o prendono il controllo dello schermo come una sorta di display ambientale. Quest’app è gratuita solo per un periodo limitato.

Omnia Music Player

È l’applicazione gemella di Pulsar Music Player, che vedremo in seguito. Omnia ha tutte le funzionalità standard, come il supporto audio lossless e playlist intelligenti e il supporto per la riproduzione per alcuni tipi di file, comprese le playlist di Windows Media. Funziona con Google Cast e Android Auto e Last.FM. Omnia è ben strutturato, ma per il tema chiaro o scuro è previsto un acquisto in-app. Il prezzo una tantum sblocca anche un equalizzatore a 10 bande, 15 preset e altre funzionalità.

Pulsar Music Player

Pulsar Music Player, gemella dell’app appena citata, si focalizza sull’estetica. Scegli Pulsar se stai cercando un lettore musicale che ti consenta di abbinare la sua combinazione di colori al resto della tua interfaccia altamente personalizzata. L’interfaccia Pulsar ha lo stesso aspetto Material Design di Omnia, ma con un sacco di preset di colori chiari e scuri tra cui scegliere, però a pagamento o per gli abbonati a Google Play Pass. È possibile personalizzare ciascuno dei temi, selezionando i colori per un massimo di sei diversi elementi. Incluse anche il supporto per Google Cast, Android Auto, visualizzazione dei testi e playlist intelligenti.

VLC per Android

I tradizionalisti adorano VLC per Android per la sua semplicità affidabile e le tonnellate di utilità. Graficamente è molto basica, forse anche troppo. Tra i lati positivi, puoi includere video nella riproduzione musicale. VLC per Android è un lettore audio completo con supporto per molti file video e audio, inclusi MKV, MP4, FLAC e OGG. C’è anche il supporto per audio e sottotitoli. Un piccolo avvertimento da considerare è che il controllo dei gesti dell’app è piuttosto sensibile.

AIMP

Se ti piacciono le playlist e tutto ciò che conta è l’ordine in cui ascolti le canzoni, prova AIMP. L’obiettivo principale di questa app è l’accesso rapido agli elenchi su cui fai affidamento per affrontare le tue attività quotidiane. E sebbene le playlist esistano su tutte le altre app per lettori musicali presenti, le playlist che crei in AIMP sono incorporate direttamente. Scava nelle impostazioni e troverai le opzioni per il tema, il controllo dei gesti e persino la scelta dei criteri durante la riproduzione.

Musicolet

L’interfaccia non è intuitiva e altamente personalizzabile ma è ricca di funzionalità. Facilita molto l’organizzazione delle tracce in coda e puoi creare librerie musicali capienti e con estrema facilità. Inoltre, è possibile modificare alcuni aspetti di un album come la copertina. Incorporati anche i testi, nessuna pausa tra una canzone e l’altra, un timer, la lista dei preferiti, Android Auto e una pratica funzione di backup e ripristino.

Articolo precedenteTesla in guai seri: supermulta proveniente dalla Germania
Articolo successivoNest Audio: Google Home Max ha i giorni contati