contatori manomessi Usare il trucco contatori è controproducente in quanto esterno ai limiti delle Legge e con profilo ad alto rischio. Nonostante questo tanti italiani scelgono la strada dell’illegalità sfociando nel campo dell’evasione fiscale generata da una truffa aggravata segnalata da ENEL e da altre importanti società locali.

Il servizio viene alterato con l’uso di alcuni stratagemmi poco ortodossi che consentono di ottenere bollette risicate ai limiti dell’impensabile. Spesso si arriva a pagare solo il costo di trasporto ed al massimo il canone RAI. Ma non va sempre bene e le conseguenze, come nell’ultimo caso oggetto di questo posto, sono devastanti. Ecco cosa succede.

 

Contatori manomessi di ENEL: italiani scoprono il trucco ma non va per niente bene

Finiscono in manette e sono costretti a pagare ingenti multe per truffa aggravata. Ma poco importa visto che per anni hanno risparmiare parecchi soldi non pagando l’energia consumata. Accade nei pressi della Capitale italiana, dove un nucleo di intervento della Polizia di Stato ha scoperto l’agghiacciante verità celata per le bollette a ribasso.

Dentro le abitazioni della città capitolina decine di persone sono state arrestare per aver usato un semplice magnete. Grazie alla calamita hanno realizzato un profitto ingente contro la società di servizi. I contatori ENEL sottoposti all’influsso della deviazione di campo magnetico indotto dal magnete hanno “dato i numeri” e regalato energia gratis per tanto tempo.

L’imbroglio è saltato fuori nel corso della perquisizione cui si è giunti dopo la segnalazione anonima di condomini preoccupati per queste azioni scorrette. All’interno delle residenze, inoltre, sono state rinvenute apparecchiature professionali e semi-professionali presumibilmente forniti da tecnici ENEL, ora anch’essi sotto indagine interna da parte della commissione disciplinare della società.

Non conviene insistere in simili interventi di modifica dei contatori in quanto si finisce in manette e si viene assoggettati ad importanti multe. Meglio sfruttare iniziative come quelle proposte da ARERA che sta concedendo sconti assurdi per l’uso delle componenti Luce e Gas.

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