aggiornamento decoder digitale terrestre DVB T2L’assetto tecnico del digitale terrestre attualmente in uso in tutta Italia sta per cambiare con RAI e Mediaset decise a passare al DVB T2. Dovremo farlo anche noi entro pochi mesi per non incorrere nel blocco dei canali previsto con l’introduzione del nuovo protocollo.

Cambia la qualità dei contenuti per una piattaforma tecnologica che muta a vantaggio di dell’alta definizione e di nuovi ecosistemi. Ecco quello che succederà a breve e cosa si deve fare per non rimanere senza trasmissioni dopo l’annuncio del nuovo calendario di modifica.

Decoder DVB T2 obbligatorio per ricevere il segnale digitale

Mediaset Italia ha annunciato che da Gennaio 2021 attuerà le procedure di aggiornamento digitale terrestre 2.0. Nel programma della nota emittente nazionale si colloca il passaggio transitorio al segnale aggiornato che taglia fuori le portanti a 700 MHz da derivare alle rete 5G italiana. Mentre in TV scorrono gli annunci del cambio generazionale migliaia di italiani si dicono confusi sul da farsi mentre anche RAI sta per attuare procedure simili per i suoi network.

Come prima cosa abbiamo necessità di comprendere che gli attuali decoder non funzioneranno con la nuova linea. Vecchi televisori a raggi catodici o prodotti prima del 1 Gennaio 2017 sono tagliati fuori dalle trasmissioni per un processo che si concretizzerà per tutti entro Giugno 2022.

Per avere la certezza di rientrare nel range della compatibilità piena possiamo fare un test gratuito messo a disposizione dalle emittenti ai canali 100 e 200. Questo funzione senza richiedere interventi tecnici o consultazione secondaria del manuale tecnico del proprio televisore. Per esito positivo si potrà continuare a vedere tutto senza cambiare antenna o cavo. In caso contrario la scelta si riduce a decoder DVB T2 o nuovo televisore con componente incorporato.

Nel caso della sola periferica il MISE mette a disposizione un fondo comune con coupon da 25 a 50 Euro che si ottengono per dichiarazione del reddito ISEE con modulistica e regolamento disponibile sul sito ufficiale. Questo garantisce il decoder Gratis da prendere nel negozio di fiducia aderente all’iniziativa o presso gli online store affiliati.

Per nuovi televisori, invece, la certezza matematica della compatibilità e della visione HD si paga con una spesa superiore che resta a carico nostro dipendentemente dalla qualità richiesta e da eventuali altre funzionalità Smart (se presenti).

FONTEquifinanza
Articolo precedenteAuto elettrica: conviene sul serio o meglio il Diesel?
Articolo successivoAndroid spaventa tutti: questo virus ruba il credito ad ogni utente