risparmio auto elettricaDa un recente confronto abbiamo appreso perché le auto Diesel siano per certi versi superiori all’auto elettrica. Un dato di fatto che alcuni aspetti della tecnologia debbano essere migliorati per trarre il meglio dalla mobilità eco sostenibile. Ciononostante il contesto si sposta in direzione delle EV dal punto di vista della pura e semplice convenienza. Quanto possiamo risparmiare usando i motori ad elettroni piuttosto che le classiche soluzioni ibride o endotermiche? Ecco le risposte che stavi cercando.

 

Quanto è conveniente usare un’auto elettrica nel 2020?

Uno studio realizzato dal Politecnico di Milano stima un ritorno economico di 12.000 Euro nell’arco di 10 anni. Nonostante il costo superiore sono chiari i vantaggi economici rispetto all’uso del motore a scoppio con il Diesel suscettibile di un costo paritario con la Benzina già a partire dal prossimo anno.

Si prendono in considerazione alcune variabili fondamentali concesse con il contributo dell’analisi fornita da Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano, dove si considerano due antagoniste del segmento B (auto elettrica ed auto a benzina). Gli oneri di acquisto, manutenzione e fiscali convergono in un pareggio dell’investimento entro il primo anno considerando una media di percorrenza annua di 11.000 Km con incentivi statali di 6000 Euro slegati dalla rottamazione ed eventualmente cumulabili con ulteriori iniziative.

Oltre questo si offre il vantaggio dell’accesso gratuito ZTL, costi minori per il rifornimento e la manutenzione ordinaria e l’eventuale esenzione bollo auto prevista in alcune Regioni. Ulteriori parametri da considerare sono le wallbox (per ricarica da casa con un costo di installazione pari a 1500 Euro), il chilometraggio annuo e la percentuale di ricariche domestiche.

FONTEalvolante
Articolo precedenteArriva lo zaino anti-Covid, ecco l’idea tutta made in Italy
Articolo successivoDVB T2 in arrivo: cosa cambia e cosa cambiare per ricevere tutti i canali