Una delle novità più interessanti introdotte con iOS 14 è la possibilità di effettuare uno screenshot toccando due o tre volte la scocca posteriore dell’iPhone, a seconda delle impostazioni stabilite. Su Android, questa possibilità è disponibile a livello di sistema per pochi smartphone, ma se sei in possesso di un dispositivo con Android 7 (o superiore) sappi che esiste un’applicazione che ti permette di effettuare uno screenshot semplicemente facendo un doppio tap sul retro.

Android, come fare uno screenshot toccando il retro dello smartphone

L’app in questione è Tap Tap. Non è ancora disponibile sul Play Store di Google per cui sarà necessario scaricarla esternamente dal forum di XDA Developers. Nonostante l’app sia ancora in una versione Beta, sembra funzionare correttamente sulla maggior parte degli smartphone con Android 7 o superiore.

Tap Tap non solo abilita la funzione del doppio tocco, ma permette anche di impostarla per svolgere un’operazione anziché l’altra. Nel nostro caso, ci interessa abitarla affinché sia possibile effettuare uno screenshot in modo semplice e veloce.

Dunque, il primo passo consiste nell’installare l’APK ed avviare l’applicazione. Al suo interno dovrà poi essere abilitato il servizio di Accessibilità, disabilitato di default. Per farlo basta toccare l’apposita voce.

Fatto ciò, occorre impostare il doppio tocco assegnando un particolare comando. E’ anche possibile impostare il triplo tocco. Selezioniamo la voce dedicata, poi su Aggiungi Azione e poi nuovamente su Azioni. A questo punto selezioniamo la voce Screenshot e poi stabiliamo i requisiti per i quali l’applicazione funzionerà.

Impostiamo che il comando funzioni solo ed esclusivamente se il display sarà accesso, cliccando sulla voce Display On. Eventualmente possiamo anche modificare la sensibilità del tocco dalla voce Sensibilità.

Et voilà! Il gioco è fatto. Puoi adesso effettuare uno screenshot toccando due volte la scocca posteriore del tuo smartphone Android. Facci sapere se funziona!

Articolo precedenteSport e Fitness: l’EMS rivoluziona il metodo d’allenamento standard
Articolo successivoGoogle Maps come Android Auto: come cambia la UI che limita gli incidenti