Il colosso cinese Xiaomi ha recentemente annunciato di essere arrivata alla terza generazione di fotocamere sotto lo schermo. La produzione di massa, avendo risolto tutti i problemi delle generazioni precedenti, starebbe per partire.

L’era dei “buchi” nello schermo, dei notch e delle cornici grandi è finita: Xiaomi sarà la prima ad adottare la fotocamera sotto lo schermo. Per arrivare al risultato sperato sono servite ben tre generazioni di fotocamera sotto lo schermo. Scopriamo insieme tutti i dettagli.

 

Xiaomi è pronta a produrre in massa smartphone con fotocamera sotto al display

Per fare una camera sotto lo schermo Oppo, Xiaomi e gli altri produttori hanno iniziato a modificare lo schermo eliminando un po’ di pixel e creando un’area più “rarefatta”. Meno pixel, ma attraverso lo spazio lasciato libero la camera riesce a vedere quello che c’è oltre. Purtroppo con questa soluzione, soprattutto quando si guarda una schermata chiara, si vede chiaramente la zona dalla quale sono stati tolti i pixel: meno luminosità, risoluzione inferiore, una cosa per molti inaccettabili.

Secondo le informazioni diramate dal colosso, avrebbe risolto il problema appena menzionato, aumentando l’area intorno ai singoli pixel, senza quindi eliminare nulla. La camera sotto lo schermo guarda attraverso il gap lasciato tra un pixel e un’altro. L’immagine pubblicata da Xiaomi mostra esattamente come è stato raggiunto il risultato.

Questa tecnologia si può adottare solo su schermi OLED, perché uno schermo LCD ha una retroilluminazione che non può ovviamente essere messa dietro il modulo camera. Gli OLED, lo sappiamo, sono tutti schermi di tipo PenTile che giocano proprio sulla vicinanza e l’adiacenza dei subpixel verdi: secondo Xiaomi ha aumentato il margine tra le terne di subpixel ma l’immagine mostra una struttura RGB, non PenTile. Quasi sicuramente non sarà, almeno all’inizio, un lavoro perfetto, ma sicuramente complimenti per l’impegno!.

Articolo precedenteAmazon: le offerte di oggi sono stratosferiche, scopritele subito
Articolo successivoTim celebra la ripresa italiana post Covid con un nuovo spot