Ormai saprete che Google Fuchsia è in fase di test da parecchio tempo e, nonostante delle sporadiche apparizioni in occasione della conferenza del colosso dello scorso anno, è ancora etichettato come un sistema operativo sperimentale.

Al momento l’obiettivo a lungo termine del nuovo sistema operativo non è ancora chiaro, anche se nelle ultime ore è apparsa online la certificazione Bluetooth SIG. Scopriamo insieme tutti i dettagli.

 

Google Fuchsia ha ricevuto la certificazione SIG

Con ancora tanti interrogativi in mente e pochi punti chiari sulla sua natura, è da poco emersa una certificazione rilasciata dal Bluetooth SIG che avrebbe interessato una parte specifica di Fuchsia, facendo emergere nuove informazioni sul progetto. La documentazione fa riferimento ad un prodotto dal nome “Google Sapphire 1.0 Bluetooth Core Host Solution“.

Secondo quanto emerso da ricerche precedenti sul sistema, la denominazione di “Sapphire” starebbe ad indicare una parte del codice interno dello stack del Bluetooth. Nella descrizione compare chiaramente anche la scritta “Fuchsia”, prova inconfutabile che si tratta realmente di un componente del sistema operativo in sviluppo a Mountain View. Il dubbio che rimane riguarda l’appartenenza della certificazione che, in questo caso, potrebbe riferirsi indirettamente ad un prodotto specifico di cui ancora non sappiamo niente.

La certificazione di un sistema operativo è una prassi che in passato ha interessato anche altre piattaforme come Android o ChromeOS, ma nel caso di Fuchsia è difficile parlare di fasi finali di sviluppo, in quanto le informazioni rilasciate fino ad oggi sono state poche e piuttosto frammentarie. Non ci resta che attendere ancora un po’ per scoprire maggiori dettagli.

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