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Dopo i treni, è arrivato il momento dell’aereo. A seguito della discussione sulle norme di distanziamento per i viaggi in treno a lunga percorrenza, nel corso dei prossimi giorni il comitato tecnico scientifico che monitora l’evoluzione della pandemia da Covid emanerà le nuove direttive per chi partirà in aereo.

 

Covid, nuove norme per gli italiani che scelgono di partire in aereo

Le indiscrezioni che sin qui sono trapelate lasciano presagire un indirizzo ben chiaro. A differenza di quanto accade sui treni, in aereo non dovrebbero essere previste norme stringenti per il distanziamento tra un posto e l’altro. A bordo dei mezzi di trasporto, quindi, potranno essere occupati tutti i posti disponibili.

La scelta è giustificata da varie motivazioni. In aereo, rispetto a quanto accade in treno, vi è un sistema di circolazione e ricambio dell’aria maggiormente efficiente. Inoltre, la mancanza di posti frontali favorisce il minor pericolo di contagio. C’è da considerare poi che un eventuale stretta sul distanziamento andrebbe ad impattare solo ed esclusivamente sui voli nazionali. Per i voli internazionali, infatti, il vincolo sarebbe a discrezione delle varie compagnie.

Per gli italiani che si metteranno in viaggio, però, restano valide alcune importanti norme da tenere a mente. In primis, la mascherina. Il dispositivo di sicurezza è obbligatorio a bordo ed in aeroporto e deve essere cambiato obbligatoriamente ogni 4 ore. In aeroporto si dovranno mantenere le distanze di sicurezza e dovrà essere privilegiato l’imbarco attraverso lo strumento del finger.

Per quanto concerne i bagagli, dopo la stretta delle scorse settimane sarà possibile portare i classici badagli a mano a bordo e depositare questi nelle cappelliere senza l’obbligo di imbarcarli in stiva attraverso il banco del check-in.

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