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Il prossimo 5 agosto Samsung solleverà il sipario sulla nuova famiglia Galaxy Note 20. La scheda tecnica della nuova generazione di device è stata anticipata nelle scorse da numerosi leak.

In queste ore ne emerso uno ulteriore che conferma le prestazioni della serie Galaxy Note 20. Come già sappiamo, gli smartphone arriveranno in due configurazioni hardware, una destinata al mercato interno e all’Europa e una destinata agli USA. La prima versione monterà il SoC Exynos 990 mentre la seconda il Qualcomm Snapdragon 865 Plus.

Questo significa che la prima variante potrà contare sulle stesse prestazioni della famiglia Galaxy S20 mentre il secondo sull’attuale piattaforma SoC più potente in circolazione. La conferma delle performance di Galaxy Note 20 arriva direttamente dalla piattaforma Geekbench.

Non aspettiamoci grandi cambiamenti sui Galaxy Note 20

Come si può vedere nel Tweet del noto leaker Ice Universe, il punteggio ottenuto da Galaxy Note 20 e Galaxy S20+ è estremamente simile. Questo significa che il SoC Exynos 990 sprigiona la stessa potenza e di conseguenza le stesse performance sui due device.

Inoltre, un altro dato che emerge, è che Samsung non ha effettuato alcuna modifica al SoC e non ha introdotto alcuna ottimizzazione. Alcuni rumor infatti indicavano che Samsung avrebbe portato una versione “Plus” del proprio processore, aggiornandola e modificandola.

I valori emersi su GeekBench dimostrano che il progetto è praticamente fermo e Samsung non ha apportato modifiche. Per poter vedere cambiamenti sostanziali bisognerà aspettare il debutto del SoC Exynos1000 il prossimo anno.

In tutto questo sarà interessante capire la differenza di prestazione tra le due varianti di Note 20. Se l’Exynos 990 risultava più attardato nella potenza pura rispetto allo Snapdragon 865, il divario con lo Snapdragon 865+ è destinano ad aumentare ancora.

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