ZOOM

Zoom è un’app di videochiamate e videoconferenze molto utilizzata soprattutto nell’appena passato periodo di lockdown. Tuttavia, nonostante il grande utilizzo, i problemi per quanto riguarda la privacy non sono stati pochi, pertanto Zoom ha deciso di aggiungere oltre 100 nuove funzionalità per migliorarla. Ha scritto ciò Eric Yuan, il fondatore di Zoom, sul blog ufficiale specificando che la maggior parte delle funzioni saranno appunto dedicate alla sicurezza.

Sicurezza che, come accennato prima, è stato oggetto di critica per Zoom dato che è stata presa di mira varie volte da hacker che disturbavano in ogni modo le chiamate tra gli utenti. La società ha reclutato molti esperti provenienti da altre organizzazioni di privacy sul web per aumentare la sicurezza. Ricordata inoltre l’importanza di voler offrire la crittografia end-to-end a tutti gli utenti, che siano paganti o meno.

 

Zoom: l’app aggiunge funzionalità che migliorano sensibilmente la privacy

Una delle tante importanti funzionalità è quella di poter segnalare abusi da parte di altri utenti che si comportano in maniera molesta. Inoltre, c’è l’introduzione graduale della criptografia AES 256 GCM. Per Zoom è importante la trasparenza, tant’è che sta lavorando ad una politica ferrea da questo punto di vista al fine di garantire richieste d’accesso sicuro ai dati di Governi e Polizia.

Sicuramente il successo esponenziale a cui è stato esposto Zoom ha fatto sì che la società proponesse alla svelta dei cambiamenti. L’azienda infatti afferma che fino a dicembre del 2019 aveva solamente 10 milioni di partecipanti al giorno ai meeting. Con l’avvento del Coronavirus, i partecipanti erano passati repentinamente a 200 milioni al giorno. La piattaforma ha dovuto fare due cose contemporaneamente, ossia rinforzare le fondamenta dell’app e risolvere grandi problemi di sicurezza. Sembra che col tempo ci stia riuscendo.
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