Esselunga-Conad-Carrefour-Amazon-crisi

La quarantena avviata per tenere a bada la veloce diffusione del virus pandemico Covid-19, ha portato la popolazione a rimanere in casa per molti mesi. Così, per aiutare l’Italia negli acquisti, Esselunga, Conad, Carrefour e Amazon si sono mobilitate per le vendite online e le consegne a domicilio.

Esselunga, Conad, Carrefour e Amazon: quali sono le loro criticità?

Il famoso sito Altroconsumo per la spesa online nel nostro Paese, ha scovato le criticità di ogni brand. Quali sono?

Esselunga nonostante la generosa iniziativa di consegnare la spesa agli over 65 gratuitamente, non gode di una buona funzionalità. Il sito non è molto pratico, permette di scegliere prodotti che dopo pochissimo si scoprono essere mancanti. Gli slot sono sempre pieni e bisogna attendere più di 2 settimane prima di ricevere le provviste.

Conad è pressoché sfiancante. Accedere al sito è complicatissimo e molto spesso appare l’avviso che è stato raggiunto il numero massimo di clienti.

Carrefour ha un sistema molto lento per poter effettuare l’accesso ed acquistare il necessario. Mentre le spese di consegna sono gratuite per gli over 65 e per chi spende oltre 70 euro.

Amazon, il colosso mondiale, presenta prezzi decisamente più alti rispetto alla media e i costi di consegna giungono a 20 euro. Inoltre molti articoli visibilmente disponibili, si rivelano alla fine esauriti.

Ottima l’intenzione quindi di aiutare l’Italia con le consegne a domicilio. La messa in pratica però lascia a desiderare. Molti stanno pensando anche alle prenotazioni tramite telefono e le consegne a domicilio nell’arco di pochi km. L’idea risulta a primo impatto interessante. Staremo a vedere!

 

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