Qualche giorno fa avevamo parlato di una temporanea chiusura dei magazzini della piattaforma di e-commerce Amazon in Francia. Lo stop doveva terminare proprio oggi, martedì 21 aprile 2020.

Secondo le ultime indiscrezioni invece, la piattaforma continuerà a mantenere chiusi i propri magazzini, anche a causa delle pressioni del Tribunale di Nanterre. Scopriamo insieme tutti i dettagli.

 

Amazon manterrà chiusi i propri magazzini in Francia

La scorsa settimana un Tribunale locale ha ordinato al colosso di concentrarsi esclusivamente sugli ordini per i beni di prima necessità e dispositivi medici, così da poter alleviare il carico di lavoro dei dipendenti e facilitare anche l’adozione di misure come il distanziamento tra i soggetti. Amazon ha risposto imponendo uno stop completo, inizialmente fino ad oggi, dei propri magazzini in Francia.

Ecco le parole di Frederic Duval, Country Manager della piattaforma: “C’è un’enorme ambiguità. Un tagliaunghie è un prodotto per l’igiene personale? E i preservativi vanno considerati dispositivi medici? Non sono in grado di stabilirlo”. Solamente qualche ora fa è arrivata la notizia di un nuovo rinvio per l’apertura.

Nel frattempo i tempi di consegna si allungano inevitabilmente. L’azienda sta infatti cercando di porvi rimedio dirottandone quando possibile la gestione verso i magazzini degli altri paesi europei, in attesa di poter tornare pienamente operativa in Francia. All’inizio del mese in corso il colosso ha confermato l’adozione di misure precauzionali per tutti i propri centri logistici nel mondo. Per il momento quindi i magazzini in Francia rimangono chiusi, in Italia invece rimangono disponibili i beni di prima necessità.

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