La piattaforma di e-commerce Amazon è recentemente intervenuta contro la pandemia da nuovo coronavirus. L’azienda ha infatti sviluppato un laboratorio per lo screening dei propri lavoratori.

Il colosso ha anche aggiunto che accendere i riflettori su eventuali contagi è essenziale per tornare alla normalità, soprattutto dopo che qualche dipendente è risultato positivo al test. Scopriamo insieme tutti i dettagli.

 

Amazon lancia lo screening dei propri lavoratori

Per la precisione, in almeno 64 delle proprie strutture, la piattaforma ha registrato casi di nuovo coronavirus, 19 tra i dipendenti Amazon ed i lavoratori hanno espresso la loro preoccupazione per i rischi legati alle condizioni di lavoro. Il colosso di Jeff Bezos all’interno di un post su un blog ufficiale ha detto di augurarsi che inizino presto i test su un piccolo numero di dipendenti in prima linea.

Ovviamente potrebbero volerci settimane, soprattutto in un contesto in cui la pandemia continua ad avanzare molto velocemente. Una fonte al Washington Post ha affermato, secondo il quotidiano Indipendent, che il colosso sta lavorando ad un test diagnostico sugli antigeni per determinare se una persona è infetta da COVID-19 o meno.

I dipendenti nelle scorse settimane hanno protestato a New York, nel Michigan e nell’Illinois per chiedere dispositivi di protezione individuale, ovvero cambiamenti nelle regole riguardanti la velocità con cui sono tenuti a lavorare. Solamente questa settimana Amazon ha iniziato a consegnare mascherine ai magazzinieri, controllare la temperatura ai propri dipendenti e impostato nuove regole sulle distanze di sicurezza. Speriamo di non ricevere più brutte notizie che riguardano nuovi casi all’interno dell’azienda.

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