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Apple ha deciso di applicare una misura estrema ma necessaria per cercare di arginare la diffusione del Coronavirus. Con effetto immediato, il colosso di Cupertino ha disposto la chiusura di tutti i propri Apple Store fino al 27 marzo. La decisione coinvolge tutti i negozi del mondo ad esclusione di quelli Cinesi.

A confermare la notizia, ci ha pensato direttamente Tim Cook, CEO di Apple. L’annuncio è stato twittato questa mattina e conferma l’impegno della Mela contro i rischi del COVID-19. Inoltre, l’Amministratore Delegato ha colto l’occasione per assumersi un importante impegno economico. Apple infatti donerà 15 milioni per aiutare la ripresa economia e sociale a livello mondiale.

Apple ha preso una decisione drastica ma necessaria

Nel comunicato stampa allegato al messaggio, si legge che Apple è composta prima di tutto da persone da salvaguardare. La tecnologia può cambiare la vita di tutti gli utenti e lo dimostra l’impegno globale verso la digitalizzazione della scuola e del lavoro.

La scelta di mantenere aperti gli Store in Cina è legata al basso tasso di nuovi casi di Coronavirus. Le misure adottate dal Paese hanno funzionato e lentamente si sta tornando alla normalità. Per questo motivo, è possibile mantenere aperti i negozi e ripristinare la supply chain fortemente danneggiata dall’epidemia.

La scelta di rimanere isolati e limitare i contatti tra le persone ha permesso di minimizzare il rischio di contagio. Tuttavia, Apple rimane all’erta e, nel caso in cui dovessero esserci nuovi casi, è pronta a chiudere nuovamente gli store per proteggere clienti e dipendenti.
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