Diesel contro elettrico e idrogeno, la lotta per la scelta della migliore motorizzazione del futuro si sta combattendo proprio in questi mesi, a suon di articoli da parte di esperti, e prese di posizione di scienziati più o meno affermati nel campo dell’automotive in generale.

Nel grande marasma creatosi, solamente una cosa è certa, è assolutamente necessario un drastico cambio di rotta per combattere un inquinamento che ha raggiunto livelli inimmaginabili fino a qualche anno fa. Le nuove versioni dei diesel stanno combattendo duramente le emissioni, ma non pare essere sufficiente per il “salvataggio” definitivo.

Il futuro pare essere giustamente legato al mondo dell’automobile elettrica, un sistema che è in grado di ridurre del 100% le emissioni di CO2 nell’atmosfera. Tutto appare essere “molto bello”, ma è necessaria una modifica fondamentale all’ecosistema che la circonda. Alcuni scienziati hanno fatto notare come le aziende che si occupano della produzione e dello smaltimento delle batterie, ancora oggi utilizzino il carbon fossile come mezzo di sostentamento. L’inquinamento generato con le suddette operazioni pare essere addirittura superiore alle emissioni di un motore diesel di ultima generazione, andando a vanificare tutti gli sforzi eco-friendly sanciti con l’utilizzo dell’auto elettrica.

 

Diesel contro elettrico e idrogeno: la sfida è aperta

Da questa ultima considerazione nasce la provocazione di alcuni scienziati, riguardante la possibilità un giorno di vedere in commercio tante macchine ad idrogeno. Al giorno d’oggi ne è stata prodotta una sola in Giappone, si ricarica in 5 minuti ed ha una portata molto superiore all’elettrico, ma sarà sufficiente per sancirne la vittoria definitiva?

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