WhatsApp: nuova truffa clamorosa, danneggiati gli utenti TIM, Vodafone, 3 e Wind

WhatsApp è una delle app più personali del nostro smartphone. La chat di messaggistica istantanea in apparenza sembra essere soltanto una piazza virtuale in cui hanno sede le conversazioni di tutti i giorni. La realtà però ci dice che le cose sono un po’ più complesse. Data la mole di frasi, parole e materiale multimediale che condividiamo, su WhatsApp sono memorizzate informazioni personali da non condividere con estranei, ma nemmeno con persone vicine.

 

WhatsApp, come identificare chi ci spia in chat

La sicurezza su WhatsApp oggi è migliorata rispetto ai tempi passati. Gli sviluppatori, attraverso nuovi upgrade, hanno offerto maggiori tutele al pubblico. Ad esempio, con la crittografia end-to-end diventa quasi impossibile osservare via server le conversazioni di altri utenti.

Le chat però rappresentano solo uno degli elementi di WhatsApp al giorno d’oggi. La piattaforma di messaggistica da tempo può essere vista come una sorta di social. Da quanto sono state introdotte le famose Storie, WhatsApp si è avvicinata sempre di più ad Instagram. A differenza di Instagram, però, la chat non condivide alcune regole in termini di sicurezza.

Dalle nome attuali di WhatsApp, è possibile visualizzare una storia in maniera del tutto anonima. Basta andare nel menù Impostazioni ed eliminare l’opzione di tacciabilità per le visualizzazioni delle storie.

Scoprire chi visualizza il nostro profilo, quindi, talvolta è complicato. L’unica alternativa reale per essere sempre aggiornati su chi guarda le Storie è rappresentata dalle app tracker. Direttamente da Google Play Store è possibile effettuare il download di una di queste app che garantiscono costante monitoraggio per la visualizzazione delle Storie. 

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