Senza motivo la rete telefonica del proprio smartphone scompare. Non è più possibile inviare SMS, senza Internet. Nata negli Stati Uniti, come per lo più succede alle novità tecnologiche, la nuova truffa della “Sim Swap” ha raggiunto ora anche l’Italia.

Sim clonate: come attacca e come difendersi

La procedura è tanto semplice e redditizia per il criminale. Il Cyber criminale individua una vittima e cerca il suo numero di cellulare. Successivamente, il criminale falsifica un documento d’identità e lo presenta in un centro assistenza per chiedere una nuova scheda telefonica, affermando che è stato rubato il telefono.

Non appena la nuova Sim è acquisita, la vecchia scheda in uso alla persona truffata viene disabilitata in maniera automatica. L’ultimo passo consiste nel richiedere all’assistenza telefonica della banca, magari tramite un sms, i nuovi dati di accesso al conto corrente della vittima.

La banca non si accorge della truffa, perché la chiamata arriva dal numero registrato originale del cliente, senza sapere che si tratta di un duplicato. A questo punto il criminale ha la pieno potere sul conto corrente della vittima.

Sim clonate: sapersi difendere è importante. Ecco una mini guida

  • usare password difficili e differenti per ogni sito
  • evitare di dichiarare troppi dati personali, come numero di cellulare o IBAN
  • fare attenzione all’installazione di App di strana provenienza
  • per i siti delle banche online, è utile dotarsi di una chiave di sicurezza aggiuntiva, l’OTP

 

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