Smartphone ricaricare notte

Lo smartphone oggigiorno viene utilizzato per ogni situazione. E’ sempre più presente nella vita di ognuno di noi: dalla vita privata al lavoro. Averlo sempre carico è diventata un’esigenza obbligata, sia per comunicare con i nostri cari che per utilizzare i Social per lavoro, inviare una mail o ascoltare un po’ di musica durante i tragitti in metro.

Per tale motivo si è sviluppata l’abitudine di lasciare il telefono in carica durante la notte per assicurarsi una giornata di pieno utilizzo. Considerando i mille powerbank, le ricariche smart e wireless, e la grande capacità di amperaggio delle singole batterie, rimanere senza carica risulta quasi impossibile. Sul caricare di notte lo smartphone si è aperto un dibattito: è pericoloso oppure no?

Smartphone: ci sono seri rischi per il proprio device?

Partendo dal presupposto che ogni telefono ha una durata limitata nel tempo e stesso dicasi per le batterie dei device, che hanno un certo numero di cicli di carica. Un tempo si diceva che faceva male lasciarlo in carica la notte perché quando la ricarica donava il 100% della capacità energetica al dispositivo, continuava ad emettere volts e potenza.

Adesso invece la situazione è cambiata: infatti i produttori di smartphone dotano i propri gingilli di un chip capace di bloccare l’alimentazione una volta che è avvenuta la ricarica completa. Ma pensando alle innumerevoli proposte per la carica smart come quelle che offrono Samsung, OnePlus, Apple, quanti di voi lasciano per un’intera notte ancora oggi, il telefono sotto carica? Fatecelo sapere nei commenti.

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