Facebook

Il social network Facebook ha da qualche giorno dichiarato di aver ricevuto circa 110 mila richieste dai governi in soli 6 mesi, per ottenere i dati degli utenti presenti sulla piattaforma.

Nel frattempo l’azienda di Menlo Park si sta anche occupando di eliminare miliardi di pagine fake, che hanno il solo scopo di diffondere informazioni inesatte, soprattutto in vista delle elezioni europee. Scopriamo i dettagli.

 

Facebook: i governi ci chiedono i dati degli utenti

Secondo le ultime dichiarazioni della piattaforma di Mark Zuckerberg, i governi di tutto il mondo, chiedono costantemente alla piattaforma i dati degli utenti. Solamente negli ultimi mesi, come anticipato precedentemente, il social network ha ricevuto più di 110 mila richieste, un aumento del 7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

La società americana ha dichiarato che, dal volume totale, gli Stati Uniti continuano a presentare il numero maggiori di richieste, seguiti da Germania, Italia, Regno Unito e India. Nello stesso periodo la piattaforma, pubblicando il suo terzo Community Standards Enforcement Report ha dichiarato di aver rimosso 2.2 miliardi di account falsi solamente nel primo trimestre del 2019. Anche questo numero, secondo la piattaforma sarebbe in aumento.

Ecco le sue dichiarazioni: “Abbiamo rimosso un numero superiore di account falsi nel primo trimestre del 2019 e negli ultimi tre mesi del 2018 rispetto ai trimestri precedenti“. Ha anche specificato che la maggior parte degli account sono stati rimossi nei minuti successivi la loro creazione e di conseguenza non sono inclusi nei dati sugli utenti attivi mensili e giornalieri.

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