IPTV: rischio terribile e servizio chiuso per gli utenti TIM, Vodafone e Wind

Da quando esiste ufficialmente, l’IPTV ha fatto molti danni alle grandi aziende ma portato diversi benefici agli utenti. Ovviamente il riferimento comprende tutti quelli impavidi e sprezzanti del pericolo di una qualsiasi sanzione da parte della legge.

Ebbene sì, il servizio IPTV può portare svariati problemi dato che ormai è ampiamente diffuso e dunque lo Stato va a caccia dei trasgressori. A rendere la task force sempre più intensa ci hanno pensato i broadcaster legali, come Sky, Premium e tutti gli altri che ormai ne hanno piene le scatole. I flussi video vengono infatti rubati proprio a loro che investono centinaia di milioni di euro ogni anno, mentre tantissimi utenti con il servizio pirata ne usufruiscono al massimo per 15 euro al mese. (Per i decoder migliori da usare per Android, ecco il nostro canale Telegram ufficiale per Amazon. Clicca qui per entrare).

 

IPTV: tutte le multe che gli utenti possono beccarsi e il divieto da parte del tribunale di Milano

Dare scacco all’IPTV è diventato l’obiettivo primario delle grandi aziende che si occupano appunto di Pay TV in Italia. Con la nuova decisione del tribunale di Milano il portale No Freeze IPTV è stato quindi chiuso a tutti gli utenti che hanno i gestori più importanti in casa.

Chi ha infatti Fastweb, TIM, Vodafone, Wind e Tiscali non potrà più accedervi, anche se le reti VPN possono risolvere quest’impedimento. Allo stesso tempo conviene stare attenti, dato che le sanzioni sono pesanti ed arrivano anche a 20 mila euro. 

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