telegram whatsappTelegram e Whatsapp sono come Davide contro Golia. Da un lato abbiamo il gigante di Mark Zuckerberg con il suo miliardo e mezzo di utenti e dall’altro una piattaforma concepita da Pavel Durov che sta prendendo il sopravvento.

L’accesa rivalità tra i due protagonisti del mondo Instant Messaging è biblica, e come avvenuto nella narrazione cristiana conosce la rivalsa di un’applicazione giovane e senza paura.

Per spiegare il motivo che porta a considerare Telegram meglio di Whatsapp dobbiamo indagare a fondo e parlare anche dei nuovi aggiornamenti che vedranno la luce a partire dalle prossime settimane per entrambe le piattaforme.

 

Telegram contro WhatsApp: la storia si ripete

Moltissimi utenti WhatsApp chiuderanno i loro account per una ragione ben precisa. L’idea di una piattaforma che cambia a vantaggio dello sviluppatore non incontra il favore di coloro che preferiscono un’applicazione veramente open-source.

Ultimamente WhatsApp ha replicato le gesta del concorrente introducendo i famigerati sticker, ma il livello di libertà a personalizzazione Telegram lascia spazio ad una sfida impari. Ma questa è solo una delle argomentazioni che ci porta a considerare il nostro Davide come il flagello del gigante avversario.

Mentre WhatsApp limita l’uso dell’account ad un singolo dispositivo, con Telegram non avremo mai alcun problema a connetterci come e quanto ci piace. PC, tablet, smartphone, web ed altri sistemi e dispositivi accedono al servizio contemporaneamente e senza limiti. Basta fare il log-in e siamo subito dentro, senza numeri di telefono e verifiche.

Ulteriori limiti di WhatsApp convergono in direzione del fattore condivisione. Avete mai provato ad inviare un video 4K che pesa oltre 1,5 GB, o magari qualche importante documento? Non è possibile farlo, e lo stesso vale per il numero di foto che è possibile condividere allo stesso tempo. Su Telegram si può inviare un file da 1,5 GB senza alcun problema, che sia da telefono o da PC poco importa.

In aggiunta a tutto questo abbiamo anche un set di emoji esclusivo che non ci fa rimpiangere affatto l’applicazione antagonista. Possiamo anche personalizzarle a piacere usando delle semplici estensioni che si trovano in rete.

I bot Telegram, infine, sono il cavallo di battaglia dell’applicazione. Rappresentano dei sistemi di chat automatici che offrono informazioni, link ed articoli in base a delle parole chiave o a comandi. Vuoi tracciare un pacco? Non serve scaricare un’applicazione. Hai voglia di giocare dal tuo telefono con i tuoi amici in chat? Nessun ostacolo. Desideri risolvere un indovinello? Servito.

Insomma, vi sono questi ed altri motivi validi per considerare Telegram migliore di Whatsapp. Tu ne hai qualcuno da suggerire o non sei d’accordo? Siamo aperti al dibattito.

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