navigazione anonima Android PAndroid P garantirà l’anonimato in rete ed un nuovo sistema che incrementa la velocità di accesso alla rete. Una funzione esclusiva su cui tutti gli smartphone aggiornabili potranno presto contare in vista di un rilascio che si preannuncia infuocato. Privacy e sicurezza saranno ai massimi livelli.

 

Android Pie introduce le connessioni con crittografia ad alta velocità

Abbiamo la lista degli smartphone che si aggiorneranno ad Android P e le 10 nuove funzioni in arrivo. Aggiunte che saranno esclusiva degli utenti che potranno permettersi l’update e che giungeranno insieme ad altre novità appena emerse.

Tra queste, oltre la possibilità di gestire i controller XBox One, vi è una nuova modalità di connessione in incognito basato sull’utilizzo del protocollo DNS over TLS. Grazie a questa novità saremo in grado di mascherare la nostra presenza al provider di servizi combinando anche l’uso di server DNS rapidissimi.

Non potremo essere intercettati e la velocità di accesso alle risorse dei network sarà garantita da una maggiore reattività in fase di accesso ai servizi. Una modalità su cui anche gli utenti che hanno aggiornato all’ultima release del sistema possono contare.

Per abilitare la funzione basta portarsi al percorso logico Impostazioni > Impostazioni di Rete Avanzate > Private DNS. Da qui impostiamo l’indirizzo personalizzato per i server DNS scegliendo quello più opportuno. Al momento i server più veloci sono quelli concessi da Cloudflare, che all’interno del suo blog ne indica le modalità di attivazione. Si impostano così:

  • Andiamo al percorso indicato in precedenza
  • Selezioniamo l’opzione per l’aggiunta di un provider DNS privato
  • Inseriamo “1dot1dot1dot1.cloudflare-dns.com” e salviamo
  • Visitiamo 1.1.1.1/help (o 1.0.0.1/help) e verifichiamo che venga mostrata la stringa “DNS over TLS in uso
  • Diamo OK e chiudiamo

DNS Cloudflare Android P

Utilizzando questo sistema saremo in grado di restare anonimi in rete potendo contare anche su un canale di informazione molto veloce. Da un’analisi comparativa con i server DNS Google è emersa la grande disparità nella velocità di accesso alla rete.

DNS CloudflareCome si vede dalla tabella di confronto sono bastati appena 14,8 ms per ottenere una connessione al server, contro i 34,7 ms richiesti dai sistemi Google ed i 68,23 ms registrati in media dagli altri ISP.

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