Facebook, Microsoft, YouTube e Twitter uniti contro il terrorismoCon il nome di Global Internet Forum di Counter Terrorism, Facebook, Microsoft, YouTube e Twitter si impegnano a collaborare allo sviluppo di soluzioni più efficaci, nella ricerca, nella condivisione di tecniche di classificazione dei contenuti e nella creazione di metodi che consentano agli utenti di denunciare, appunto, questi contenuti ritenuti dannosi per il bene pubblico.

L’obiettivo finale è trasformare i social network in spazi “ostili” per terroristi ed estremisti, come ad esempio emerge in diversi comunicati pubblicati dai blog ufficiali di Twitter e Facebook Newsroom.

La diffusione del terrorismo e dell’estremismo è un problema globale imminente e una sfida critica per tutti noi. Prendiamo la questione molto sul serio e ciascuna delle nostre aziende ha sviluppato politiche e pratiche di rimozione dei contenuti al fine di garantire una risposta efficace contro l’esistenza di contenuti legati al terrorismo o all’estremismo sulle nostre piattaforme“, ha annunciato il gruppo. “Crediamo che lavorando insieme, condividendo le migliori pratiche di ciascuno dei nostri sforzi e tecnologie individuali, possiamo avere un impatto maggiore sui contenuti del terrorismo online“.

 

Anche Google e YouTube impegnati in questa lotta

Google e YouTube hanno recentemente annunciato l’adozione di quattro nuove funzionalità progettate per ridurre il rischio di contenuti online su entrambe le piattaforme che incitano alla violenza e all’odio.

Queste misure sono rinforzi di politiche antiterrorismo che i giganti della tecnologia hanno seguito, soprattutto perché hanno firmato il Codice di Comportamento, stipulato in Europa il 30 giugno 2016. Si segnala che non molto tempo fa è stato fatto un bilancio questo iniziativa.

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