Android P

Google ha stabilito nuovi accordi per la concessione delle Developer Preview Android che si portano oltre la pura e semplice compatibilità limitata ai Pixel Phone della compagnia.

Dopo aver visto quali siano tutti gli smartphone attualmente compatibili e le novità che la nuova versione del sistema operativo ci riserverà spiegheremo come installare l’OS a bordo del vostro smartphone che otterrà tutte le funzionalità ora in mano agli sviluppatori.

 

Installare Android P sugli smartphone non-Google compatibili

Disclaimer: TecnoAndroid e l’autore non si assumono responsabilità circa la non corretta attuazione delle procedure che seguono. Eventuali brick, crash, bootloop, malfunzionamenti e perdite di dati restano a carico dell’utilizzatore.

 

Come Installare Android P via OTA

La nuova versione del sistema operativo Google può essere installata direttamente tramite il programma ufficiale Beta della compagnia, semplicemente eseguendo il login con le vostre credenziali di account Google e selezionando quale smartphone volete aggiornare tra quelli compatibili. In tempi brevi riceverete l’update direttamente sul vostro telefono.

 

Come Installare Android P via Factory Image (procedura manuale)

Per installare la seconda Developer Preview di Android P sviando il programma Beta si interviene manualmente consci del fatto che bisogna rispettare alcuni requisiti. Il primo è quello di avere un PC munito di appositi eseguibili adb e fastboot oltre ai driver specifici per il vostro dispositivo che vengono scaricati dalla rete in automatico alla prima connessione utile smartphone-PC-rete.

Una volta ottenuto quanto indicato bisogna scaricare manualmente il pacchetto per il vostro device dalla pagina ufficiale di riferimento. Prima ancora di procedere all’installazione si consiglia di effettuare un backup di tutti i vostri dati importanti e procedere poi come segue:

  • Sblocchiamo il bootloader Attiviamo la Modalità Debug USB da Opzioni Sviluppatore (si attiva con 7 tap su numero build sotto Impostazioni > Info Telefono > Numero Build) sul nostro telefono
  • Decomprimiamo i file ZIP all’interno della cartella scaricata
  • Scarichiamo i Driver ADB Android e fastboot per Windows o Linux/Mac
  • Scarichiamo  l’SDK Android da questo sito.
  • Aggiungiamo la cartella strumenti e platform-tool dell’SDK alla variabile PATH:
    • Mac: digitiamo il comando “export PATH=$PATH:<Chemin du SDK Android“.
    • Windows: click destro e selezioniamo Risorse del computer>Proprietà>Avanzate>Variabili d’ambiente. Modifichiamo la variabile PATH e aggiungiamo il path per Android SDK.
  • Per Windows abbiamo bisogno dei driver USB Google che possiamo trovare nella cartella SDK: andiamo su Extras>Google USB Driver nel manager. Connettiamo lo smartphone al PC e diamo un click destro su Computer>Gestisci. Nel riquadro a sinistra, click destro sul dispositivo e vedremo comparire Altre periferiche>Aggiornare i driver. Optiamo per l’installazione manuale, troviamo i driver su Percorso SDK>/extra/google /usb_driver.
  • Verifichiamo ora che il numero del nostro dispositivo appaia nell’elenco dei dispositivi collegati
  • Finito!

Adesso concludiamo l’intera procedura installando il sistema operativo sul telefono seguendo questi semplici passi:

  • Spegniamo il dispositivo.
  • Teniamo premuto il tasto di accensione e volume down per riavviare il dispositivo in modalità bootloader.
  • Connettiamo il nostro telefono al pc utilizzando un cavo USB.
  • Apriamo Windows Explorer e cerchiamo il firmware scaricato precedentemente nella cartella ADB tool.
  • Clicchiamo due volte sul file flash-all.bat ed aspettiamo che l’operazione si completi.

 

Risoluzione Problemi

Se si sono presentati dei problemi in fase di installazione bisogna innanzitutto assicurarsi di aver attivato le opzioni Debug USB ed aver sbloccato il bootloop.

 

 

Bootloop

Se si verifica un bootloop si procede a svuotare la partizione della cache tornando al bootloader e utilizzando i tasti del volume per entrare in Recovery Mode (premiamo il tasto di accensione/stand-by per confermare l’operazione). Dopo aver effettuato un wipe della cache, riavviamo il nostro dispositivo.

Se dopo questa procedura il blocco persiste, torniamo in Recovery e selezioniamo wipe data/factory reset premendo il tasto di accensione per confermare. In questo modo dovremmo riuscire a risolvere il problema.

 

Problemi con ADB

Se riceviamo invece un messaggio di errore nella finestra del prompt dei comandi che ci informa dell’assenza del file system.img seguiamo questa procedura:

  1. Decomprimiamo il file image.zip.
  2. Copiamo ed incolliamo i file nella stessa cartella dove precedentemente avevamo collocato gli altri file scompattati (nella cartella ADB tool accanto a adb.exe e fastboot.exe).
  3. Apriamo una finestra di comando (premiamo Shift e clicchiamo con il tasto destro del mouse, selezioniamo poi Apri qui finestra di comando) ed immettiamo i seguenti comandi in successione:
    1. fastboot flash bootloader <bootloader-filename>.img
    2. fastboot flash radio <radio-fileame>.img
    3. fastboot reboot-bootloader
    4. fastboot flash recovery recovery.img
    5. fastboot flash boot boot.img
    6. fastboot flash system system.img
    7. fastboot flash cache cache.img
    8. fastboot flash userdata userdata.img

 

Impossibile avviare il file flash-all.bat

Assicuriamoci di avere cliccato su flash-all.bat in modalità Amministratore (tasto destro del mouse, Esegui come amministratore).

 

Il telefono si riavvierà in automatico con la nuova versione Android P. Avete avuto problemi?

Articolo precedenteGoogle: in autunno potrebbero essere lanciati non uno ma ben tre nuovi Pixel smartwatch
Articolo successivoGoogle: il CEO annuncia le ultime novità e l’intelligenza artificiale è la protagonista