WhatsAppdown

Era passato molto tempo da quando WhatsApp non aveva subito un blackout generalizzato. A Capodanno, nel 2018, a poche ore da brindisi e auguri, il servizio si è interrotto e, fino ad ora, alcune aree del mondo sono ancora senza accesso a WhatsApp. E’ un’interruzione globale. I server sarebbero la causa, coinvolti a causa del traffico.

Il mondo intero coinvolto nel crollo generale

Tutto è iniziato verso le 18 di ieri 31 dicembre. Alcuni utenti localizzati in Asia, in particolare in India, hanno segnalato l’impossibilità di accedere all’app per inviare messaggi ai propri cari tramite WhatsApp. I messaggi non venivano inviati.

Poco dopo, è stata la volta dell’Europa e degli Stati Uniti a dover affrontare lo stesso problema. E anche in Africa, era impossibile inviare foto, video, status o scambiare messaggi di testo con i propri contatti.

La reazione

In effetti, era importante da parte dell’azienda dare una spiegazione agli utenti. Cosa che WhatsApp ha fatto, rilasciando in una dichiarazione queste parole: “Gli utenti di WhatsApp in tutto il mondo oggi hanno subito un breve incidente che è stato risolto. Ci scusiamo per l’inconveniente”.

Il problema è risolto secondo WhatsApp, ma…

Secondo i programmatori di WhatsApp, il blackout sarebbe finito. Tuttavia, proprio mentre queste righe venivano scritte, alcune aree del pianete erano ancora private del loro accesso a WhatsApp, fatta eccezione per la RDC dove le autorità hanno bloccato i social network e applicazioni di messaggistica istantanea per porre fine alle proteste nelle strade, in silenzio.

Il blackout globale sembra inerente all’overloading dei server dell’applicazione e può essere spiegato dal suo stesso successo. Infatti, WhatsApp conta più di un miliardo e mezzo di utenti in tutto il mondo.

Ci dispiace solo non poter inviare per tempo, con i migliori auguri per il nuovo anno.

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