Android 8.1 Oreo

Abbiamo ormai fatto ampia conoscenza con la prima versione del nuovo sistema operativo ideato da Google, Android 8.0 Oreo. A poco tempo dalla sua uscita ufficiale, ecco arrivare il nuovo update che aggiorna gli smartphone alla versione Android 8.1 Oreo, ora disponibile nelle preview.

La domanda che si pongono ora gli utenti è sola ed unica: quali saranno mai le differenze con la prima versione? Noi siamo qui per spiegarvelo in un elenco completo con tutte le novità.

Tutte le novità che porta Android 8.1 Oreo

  • Molte impostazioni sono state spostate o riviste come ad esempio quelle per i gesti.
  • E’ ora visibile nei toggle il livello di carica dei dispositivi Bluetooth collegati.
  • Ufficialmente rimosso il toggle per usare la modalità sRGB dalle opzioni sviluppatore. Stessa cosa per la modalità “WiFi Attivo durante il sonno”.
  • La barra contenente i quick toggle è adesso quasi trasparente.
  • Le app possono emettere solamente un suono di notifica ogni secondo.
  • Torna la data sottostante all’orologio Display Ambient.
  • Il menu di spegnimento e riavvio è stato rivisto ed adattato a quello dei Pixel 2.
  • Le notifiche del download manager hanno ora una bassa priorità di base.
  • Disattivando le opzioni sviluppatore, queste spariscono dalle impostazioni.
  • Prima di disattivare i dati di rete mobile, dovrete confermare mediante un apposito messaggio di conferma.
  • Tutti gli step saltati all’inizio durante la configurazione dello smartphone, vi saranno ricordati nella tendina con una notifica.
  • Sempre presente nelle impostazioni una barra di ricerca.
  • Aggiunta la Neural Networks API.
  • Effettuando una pressiona lunga su di una notifica, sentirete una vibrazione che segnalerà l’apertura di un sottomenu per gestire le categorie.
  • Ufficiali le Shared memory API. Le app potranno ora allocare memoria condivisa, accedendo più rapidamente ai dati comuni.
  • Le notifiche come ad esempio “App in escuzione in background”, possono essere disabilitate effettuando una lunga pressione.
  • Incluse delle ottimizzazioni per for Android Go.
  • Miglioramenti per Autofill API.
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