Una delle cose più umilianti che può accadere su WhatsApp è essere bloccati. Spesso succede quando si utilizzano toni troppo elevati (magari in una lite con un/a amico/a), altre volte capita durante un corteggiamento non ricambiato, ancora altre semplicemente per gioco.

Una volta che si è stati bloccati, come si può riprendere la comunicazione con l’utente che non ne vuole sapere più nulla di noi?

Questa è una delle domande più gettonate sulla chat. A dire il vero le risposte sono due. Ufficialmente, è impossibile parlare con qualcuno che ci ha bloccato (in tal caso il consiglio è contattare chi ci ha esiliato in una piattaforma alternativa tra Facebook Messenger, Snapchat, Instagram ed altro). In realtà però qualcosa si può fare sullo stesso WhatsApp. Basta semplicemente l’aiuto e l’appoggio di un amico comune. 

Se ci accorgiamo che un utente ci ha segnalato (impossibilità di vedere ultimo accesso, foto profilo e stato), possiamo subito rivolgerci ad un terzo contatto. Questo, può creare un gruppo, in cui inserire sia noi sia chi non ci vuole più sentire. A quel punto, per far diventare privata la conversazione, il terzo contatto – una volta creata la chat – può uscire dal gruppo, dandoci la possibilità di comunicare direttamente. Almeno sino a quando non saremo esiliati anche in questa chat…

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