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Inizia la sfida tra i due colossi.

Dopo un periodo di regno “quasi” incontrastato per Netflix, ecco arrivare il primo vero competitor per l’azienda Californiana, se si escludono i servizi minori mai veramente decollati. Si tratta di Amazon che è pronta a lanciare il proprio servizio di streaming video a pagamento in 200 paesi tra cui Italia, Stati Uniti, Inghilterra, Germania, Austria e Giappone

Non verranno dimenticati i mercati emergenti, come l’India, che rientrano tra i Paesi in cui è prevista l’imminente attivazione del servizio. Il prezzo di Amazon Prime Video dovrebbe attestarsi su una media di quello offerto da Netflix, considerando anche le tre fasce di prezzo e il numero di account, infatti un abbonamento si aggirerebbe intorno ad un costo di 7,99 euro al mese.

Tuttavia, se ormai Netflix lo conosciamo bene in ogni suo aspetto e soprattutto conosciamo l’ampio e sterminato catalogo Italiano, di Prime Video sappiamo ben poco. Per fortuna ci viene in aiuto un degno rappresentante dell’offerta Amazon, Jeremy Clarkson che tramite un tweet conferma l’imminente lancio del servizio in 200 paesi a Dicembre.

Per chi non lo conoscesse, Jeremy Clarkson era il presentatore, insieme a James May e  Richard Hammond, del noto programma della BBC, Top Gear. Dopo divergenze con la produzione, il terzetto ha deciso di abbandonare lo show che gli ha resi famosi in tutto il mondo e accettare l’offerta di Amazon di portare la loro esperienza nel settore automotive su Prime Video con “The Grand Tour“.

La sfida è imminente, poco meno di un mese. Da un lato abbiamo l’offerta oramai affermata di Netflix, in termini di altissima definizione e produzioni originali internazionali da milioni di dollari e visualizzazioni. Dall’altro abbiamo l’outsider Amazon, che punta a replicare e superare il successo mondiale del concorrente con produzioni locali e show di alto livello con presentatori carismatici.

Il verdetto è quanto mai in sospeso e l’unica domanda che ci possiamo porre è: chi vincerà questa sfida?

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