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Vaccinati o meno, la variante Delta è qualcosa a cui fare attenzione quindi risulta importante anche capire se tale ceppo vi ha infettati. A questo va aggiunto il fatto che secondo un nuovo studio, non bisogna aspettarsi una sintomatologia simile a quella dei ceppi precedentemente in circolazione. In sostanza, quali sono i sintomi più comuni legati a un’infezione da coronavirus allo stato attuale?

Sono tre i sintomi più comuni causati dal contagio della variante Delta. Il primo è mal di testa, il secondo è il naso che cola e il terzo è il mal di gola. Queste informazioni sono state raccolte prevalentemente negli Stati Uniti e nel Regno che sono proprio i paesi più colpiti da tale ceppo oltre che all’India.

 

Variante Delta: i sintomi del contagio

Ovviamente ci sono altri sintomi tipici alla variante Delta come alle altre, come la febbre. Un sintomo invece che sta risultando molto più comune nonostante era proprio uno dei marchi di fabbrica del coronavirus è il fatto che si perde con più difficoltà l’olfatto e il gusto.

Altre differenze importanti sono il fatto che la variante Delta riesce con più facilità a contagiare anche i più giovani, ma c’è da dire che bisogna specificare un aspetto. Di per sé la variante è estremamente più contagiosa di quella originale, ma essendo la maggior parte della popolazione più anziana vaccinata, quelli più esposti rimangono per forza di cose le fasce più giovani. Attualmente risulta quindi importante fare attenzione ai sintomi in quanto si potrebbe scambiare un caso di Covid-19 per un comune e banale raffreddore.

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