Il marchio francese si è affermato in Italia con un approccio trasparente e prezzi fissi. Stiamo ovviamente parlando di Iliad, le cui soluzioni attuali puntano sulla quantità di dati, con pacchetti pensati sia per chi utilizza molto internet che per chi cerca un equilibrio tra costo e servizi. L’offerta TOP 250 PLUS prevede 250 giga in 5G e 25 giga dedicati all’Europa, al prezzo di 9,99€ al mese. Altre varianti sono la TOP 150 PLUS, con 150 giga in 4G a 7,99€, e la TOP 300 PLUS, con 300 giga in 5G a 11,99€. Tutte includono minuti ed SMS senza limiti e hanno il grande vantaggio del prezzo bloccato per sempre, un elemento centrale nella filosofia di Iliad. L’attivazione ha un costo unico di 9€, che comprende anche la SIM.
Le proposte di TIM
Il colosso italiano adotta una strategia differente, con offerte su misura a seconda della provenienza del cliente o dell’età. La Power Supreme, a 7,99€, è rivolta a chi proviene da Iliad e da virtuali come Fastweb o PosteMobile, e offre 250 giga in 5G, minuti illimitati e 200 SMS. La gamma si amplia con altre soluzioni: la Power Iron, a 6,99€, sempre per chi arriva da Iliad e virtuali, con 200 giga; la Power Special New, a 9,99€, con 300 giga in 5G; e la Power Special Pro, pensata per clienti in uscita da WindTre o Very Mobile, con 100 giga. Non manca l’offerta dedicata agli under 30, la TIM Young, a 9,99€, con 200 giga e servizi analoghi.
Differenze di approccio
Il confronto mette in luce due strategie opposte. Da una parte Iliad, che punta sulla semplicità: poche offerte chiare, valide per tutti, senza distinzione di provenienza. Dall’altra TIM, che segmenta la clientela e propone promozioni differenti, premiando chi arriva da operatori specifici o chi appartiene a determinate fasce d’età. Entrambi i gestori includono il 5G nelle soluzioni di fascia alta, ma si distinguono per la politica di attivazione e per la gestione dei prezzi, con Iliad che mantiene la promessa del “per sempre” e TIM che diversifica in base al target.