Ad

Apple Watch: nel 2026 potrebbe arrivare il Touch ID

Le tracce per una rivoluzione sugli Apple Watch del prossimo anno sono state trovate nel codice, ecco i possibili scenari

2 Minuti lettura
Apple Watch: nel 2026 potrebbe arrivare il Touch ID

Nuovi indizi arrivano direttamente dal codice: sono emerse stringhe che fanno riferimento a “AppleMesa”, nome in codice storico del Touch ID, e che sembrano legate ai futuri modelli di Apple Watch attesi nel 2026. Nessuna traccia, invece, nei driver degli attuali dispositivi né in quelli previsti per il 2025, a conferma di un orizzonte temporale più lungo.

Non è la prima volta che a Cupertino si parla di questa ipotesi. Già nel 2022 era stato registrato un brevetto che descriveva l’integrazione del sensore biometrico sugli smartwatch. Le nuove evidenze non fanno che rafforzare l’idea di un progetto in sviluppo da anni, destinato a cambiare l’approccio all’autenticazione su un dispositivo indossabile.

Touch ID come evoluzione della sicurezza su Apple Watch

Le indiscrezioni si allineano anche ai rumor recenti che parlano di un redesign completo per gli Apple Watch del 2026, con un numero raddoppiato di sensori. In questo quadro, l’introduzione del Touch ID troverebbe piena coerenza, offrendo agli utenti un metodo alternativo per sbloccare l’orologio senza digitare PIN o seguire procedure a schermo.

L’attuale sistema basato sul doppio clic del pulsante laterale per Apple Pay è già efficace, ma l’aggiunta dell’impronta digitale garantirebbe un livello ulteriore di sicurezza e rapidità, utile soprattutto in contesti delicati come l’accesso ad applicazioni sensibili o operazioni che richiedono conferme rapide. C’è anche chi ipotizza un ruolo chiave per l’intelligenza artificiale, che potrebbe sfruttare questa nuova modalità di autenticazione per gestire processi più complessi in modo fluido e sicuro.

Resta un punto ancora aperto: la posizione del sensore. Le ipotesi vanno dall’integrazione nella corona digitaleall’inserimento in un’area della cassa, fino alla possibilità di un sensore nascosto sotto al display. Qualunque scelta Apple decida di adottare, il passo rappresenterebbe una delle novità più rilevanti nella storia del suo smartwatch. Insomma, ne vedremo certamente delle belle ma bisogna aspettare ancora un po’ di tempo.

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!