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WhatsApp introduce strumenti AI di scrittura sicuri e privati con Meta AI

WhatsApp Beta per iOS porta agli utenti una nuova funzione di scrittura intelligente, per riformulare i messaggi e cambiarne il tono

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WhatsApp

Meta continua a spingere sull’integrazione dell’intelligenza artificiale nelle proprie piattaforme e, dopo le chat vocali in tempo reale, anche WhatsApp si arricchisce di una novità che potrebbe cambiare il modo in cui comunichiamo. Nella versione 25.22.10.74 di WhatsApp Beta per iOS alcuni tester hanno avuto accesso a strumenti AI per la (ri)scrittura dei messaggi, pensati per rendere le conversazioni più fluide, personalizzate e soprattutto sicure.

WhatsApp e Private Processing: la sicurezza resta al centro

La funzione, già apparsa in precedenza su Android, introduce un’icona dedicata all’interno della schermata di scrittura. Ovvero una piccola matita con una scintilla che consente di accedere alle opzioni AI. Tra le possibilità offerte troviamo la riformulazione dei testi, utile per esprimere meglio un concetto, e il cambio di tono, con varianti “professionale”, “divertente” o “di supporto”, pensate per adattare ogni messaggio al contesto. Si tratta di strumenti rapidi e intuitivi, che permettono di migliorare il contenuto del testo prima dell’invio senza uscire dall’app.

Il punto di forza di questa novità è il Private Processing, il sistema ideato da Meta per garantire la privacy degli utenti anche quando entra in gioco l’intelligenza artificiale. L’elaborazione dei messaggi avviene in forma crittografata, e i dati inviati non possono essere collegati all’identità dell’utente. Una volta completato il processo, sia i testi che i suggerimenti generati vengono eliminati dai server, evitando qualunque tipo di archiviazione o tracciamento. Questa attenzione alla sicurezza è ribadita da una schermata informativa che appare al primo utilizzo della funzione, a conferma dell’impegno di Meta e WhatsApp nel mantenere fede alle proprie politiche di protezione dei dati. Al momento però la disponibilità è limitata. La funzione è attiva soltanto per alcuni utenti beta e, come spesso accade con le funzioni Meta AI, potrebbe non essere accessibile in Europa.

Per non perdere nessuna novità, WhatsApp consiglia di mantenere sempre aggiornata l’app tramite l’App Store, anche se il programma-beta su TestFlight risulta già al completo. Resta quindi una funzionalità esclusiva per pochi, ma destinata ad arrivare su scala più ampia nei prossimi mesi.

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