Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha firmato il decreto che introduce l’alcolock anche in Italia. Il dispositivo, che impedisce l’avviamento dell’auto se il conducente ha un tasso alcolemico superiore allo zero, diventerà obbligatorio in alcuni casi specifici, già a partire dai prossimi mesi.
Secondo quanto previsto dal decreto, il sistema sarà installato obbligatoriamente sui veicoli di conducenti che hanno già commesso reati legati all’alcol e per alcuni soggetti considerati a rischio, come i neopatentati. L’obiettivo è ridurre drasticamente il numero di incidenti causati dalla guida in stato di ebbrezza, un fenomeno ancora troppo diffuso soprattutto tra i più giovani.
Cos’è l’alcolock e quando entrerà in vigore, tutte le novità del decreto
Ma cos’è esattamente l’alcolock? Si tratta di un etilometro collegato al sistema di accensione dell’auto. Prima di poter avviare il veicolo, il conducente deve soffiare nel dispositivo. In questo modo, se viene rilevato alcol nel sangue, il motore non parte. Una misura già adottata in diversi Paesi europei, tra cui Francia, Germania e Paesi Bassi, dove ha contribuito a ridurre significativamente gli incidenti stradali – non in generale, ovviamente, ma almeno quelli legati all’alcol.
Il decreto prevede anche una fase di sperimentazione e incentivi per l’installazione volontaria dell’alcolock, in particolare per le auto aziendali e i servizi di trasporto pubblico. L’intento è chiaro dunque, ossia introdurre la cultura della prevenzione alla guida, rendendo più responsabili gli automobilisti. Resta da vedere se queste misure saranno efficaci o sufficienti, ma si spera possano avere un risvolto positivo. Nel frattempo, le associazioni delle vittime della strada hanno accolto con favore la decisione del governo, anche se resta qualche dubbio sui costi di installazione, che potrebbero pesare sui cittadini. Secondo il ministro “la sicurezza non ha prezzo”, e l’alcolock rappresenta, nelle sue parole, “un passo avanti necessario verso una mobilità più sicura per tutti”.