Honda punta allo spazio: riuscito il test del motore per il mini-razzo

Il mini-razzo Honda ha superato i test. Tutte le novità sulle ambizioni dell'azienda nel settore aerospaziale e il suo motore innovativo.

Spazio, il progetto del razzo al plasma

Quando si parla di esplorazione spaziale, pochi assocerebbero immediatamente il nome Honda a razzi e orbite terrestri. Eppure, l’azienda giapponese ha appena completato con successo un test per il motore principale del suo primo razzo sperimentale.

Il minirazzo Honda ha superato le prove previste in diverse condizioni, confermando la volontà del marchio di entrare ufficialmente anche nel settore aerospaziale. Il progetto non è nuovo, ma fino a oggi era rimasto ai margini nelle comunicazioni ufficiali. L’obiettivo di Honda è ambizioso: realizzare un sistema di lancio compatto, riutilizzabile e adatto a portare piccoli carichi in orbita bassa. Il motore in questione, oggetto dei test, è a propellente liquido e sfrutta tecnologie avanzate al suo interno, molte delle quali derivano dall’esperienza accumulata nella mobilità elettrica e nell’automazione robotica.

Secondo i dati forniti, il test ha confermato la piena stabilità del flusso del combustibile, la tenuta dei materiali alle alte temperature e il controllo attivo dell’accensione, elementi fondamentali per passare alla fase successiva: il lancio di un prototipo suborbitale previsto entro il 2026. Il razzo sarà relativamente piccolo rispetto a quelli classici, ma perfettamente adatto per trasportare satelliti in orbita per telecomunicazioni, analisi ambientali o supporto alla ricerca universitaria.

Anche Honda si unisce alle agenzie aerospaziali più note e testa il suo primo motore pensato per razzi

Honda non è l’unica casa automobilistica che punta allo spazio. Toyota, per esempio, collabora con l’agenzia spaziale giapponese per realizzare un rover lunare, mentre altre aziende cinesi stanno investendo in mini-razzi di tipo commerciale. Tuttavia, il fatto che Honda stia sviluppando un sistema di lancio completo in autonomia, con propulsione, guida e software integrati, la distingue nettamente nel panorama.

Il successo di questo test conferma che lo spazio non è più solo un dominio di agenzie governative e startup specializzate. Anche marchi storici dell’industria automobilistica vogliono avere un ruolo. E Honda, con la sua filosofia ingegneristica, punta a farlo nel modo più concreto e silenzioso possibile partendo proprio dai motori.

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