Un progetto innovativo di palaeografia digitale, che prende il nome di HandsandBible, sta sfruttando le capacità di elaborazione dell’AI per analizzare in maniera meticolosa la calligrafia di alcuni testi antichi, gettando nuova luce sul misterioso processo di redazione della Bibbia.
I manoscritti che hanno permesso la stesura della Bibbia risalgono al III secolo a.C.–I secolo d.C. e sono stati ritrovati tra il 1947 e il 1956 nelle grotte di Qumran, sul Mar Morto. Fra questi scritti, uno dei più importanti è quello per mano di Isaia, conservato così bene che è oggi possibile aprire nuove ricerche in merito dai risultati attendibili.
Gli studiosi parte del progetto hanno estratto delle immagini multispettrali ad alta risoluzione dalle pagine delle Sacre Scritture rinvenute, permettendo all’IA di catturare dettagli sottili come lievi curvature, la pressione dell’inchiostro, i tratti muscolari; tutti aspetti quasi impercettibili per l’occhio umano. L’AI ha rilevato un cambio stilistico a metà del testo, evidenziando la presenza di almeno due scribi differenti. Questa scoperta, ad esempio, suggerisce che gli scribi si esercitavano ad imitare gli stili altrui per rendere il testo finale uniforme.
La missione di HandsandBible per risalire agli autori autentici della Bibbia grazie all’AI
Finanziato dall’ERC con circa 1,5 milioni di euro, il progetto è coordinato con l’aiuto dell’Università di Groningen. L’approccio di HandsandBible dimostra il potenziale dell’intelligenza artificiale applicata alla paleografia, così come ad altri ambiti complessi. Si passa dall’analisi testuale a una vera e propria rilevazione della “firma digitale” calligrafica, capace di attribuire sezioni a scribi specifici e di tracciare le evoluzioni del loro stile nel passare del tempo. Un impatto significativo non solo per la ricerca accademica ma anche per il grande pubblico che si avvicina ai testi sacri. L’AI va anche oltre, riuscendo a gettare le basi per progressi futuri monumentali in questo campo così ostico in cui scarseggiano fonti ma anche strumenti avanzati.