Il palco della Summer Game Fest si è chiuso col boato di un annuncio tanto atteso quanto inquietante. Capcom ha svelato Resident Evil Requiem, il nono capitolo dell’intramontabile serie horror. Le luci si sono abbassate, il trailer è partito e milioni di occhi si sono ritrovati in un posto familiare e maledetto: Raccoon City. Il titolo sarà disponibile il 27 febbraio 2026 e promette di scavare nelle radici più oscure del male, con una nuova storia e un volto inedito. Chi ha osato tornare là dove tutto è cominciato? La risposta è Grace Ashcroft, giovane agente dell’FBI, chiamata a indagare su una catena di morti misteriose. Una “malattia non identificata”, si mormora. Coincidenze? Il nome Ashcroft suona sinistro: sua madre, Alyssa, era tra i sopravvissuti di Resident Evil Outbreak e l’hotel Remwood, scena delle indagini, è anche il luogo in cui quella donna ha trovato la fine. Otto anni dopo, la figlia torna a cercare la verità o la vendetta.
Grace contro un passato che non perdona: il nuovo Resident Evil
Nel trailer del nuovo Resident Evil, Grace appare ferita, legata a un letto. Il silenzio è rotto solo da sussurri e lamenti. Qualcuno la osserva. Qualcosa si muove. Immagini frammentarie mostrano una città devastata, mai davvero morta, e nuovi orrori geneticamente più spaventosi. Il male si è evoluto, è diventato più astuto, addirittura più crudele. L’hotel diventa un labirinto di ombre, ogni stanza nasconde un segreto ed ogni porta scricchiola come se sapesse.
Chi può fidarsi di se stesso quando le allucinazioni sembrano reali? Grace è sola, armata di determinazione e del peso di una storia personale irrisolta. I riferimenti alla vecchia Raccoon City sono ovunque, ma questa volta il nemico non è solo fuori. L’indagine diventa un percorso interiore, un viaggio nella memoria distorta di una città che non perdona. Resident Evil Requiem pare intenzionato a mescolare l’horror psicologico con la sopravvivenza pura. Il trailer non mostra tutto, ma promette un capitolo cupo, disturbante, più personale. I fan storici noteranno richiami visivi alle origini del franchise Resident Evil. Luci stroboscopiche, ambientazioni decadenti, creature dalle forme innominabili. Cosa si nasconde davvero nel Remwood? Grace riuscirà a uscire viva o finirà per ripetere il destino della madre? Un solo dettaglio è certo: Raccoon City non ha finito di uccidere.