Big del settore tech come Microsoft, Google e Meta stanno cercando di investire sul nucleare per avere a disposizione più energia per i propri server, in particolare quelli dell’Intelligenza Artificiale. L’IA richiede sempre più energia per essere alimentata.
Meta, tuttavia, è stata già costretta ad abbandonare il progetto in merito e la causa è una rara specie di insetti, che sarebbero a rischio se l’azienda decidesse di continuare con i lavori nella zona prescelta. I famosi insetti al centro di questa vicenda richiamano le api anche se non sono propriamente api. Non solo nell’aspetto, questi insetti – come tutti gli altri – fanno parte di un delicato ecosistema, un equilibrio che è fondamentale mantenere. Non resta che scoprire quale sarà la prossima mossa dell’azienda in merito.
Meta blocca i lavori sulla centrale nucleari a causa di una specie di insetto protetta
Nel frattempo, Microsoft, ha stretto un accordo con Constellation Energy per ripristinare la centrale di Three Mile Island. Anche in questo caso una delle priorità è alimentare i data server dell’Intelligenza Artificiale. Importante ricordare che non è solo l’IA ad aver bisogno di più energia ma l’intero pianeta. La popolazione mondiale non fa che aumentare e questo presto porterà ad una riduzione irreversibile delle risorse disponibili.
Per quanto riguarda la notizia di Meta ostacolata dagli insetti, è stata riportata dal Financial Times. Durante un incontro con i dipendenti, il CEO di Meta ha dichiarato che la scoperta di questa rara specie di insetto, nell’area adiacente al sito individuato, ha contribuito a stravolgere i piani. La cattiva notizia è che secondo una lista stilata da Covering Climate Now molte aziende – tra cui proprio Meta – eludono le normative ambientali, contribuendo ad aggravare ulteriormente la crisi climatica. Se rispettate, queste regole non sono comunque sufficienti. Ignorarle del tutto non può che aumentare esponenzialmente i danni che le grandi aziende potrebbero fare al nostro pianeta.